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La Supermercati Migross Asiago vince la "bella": sconfitto il Bolzano per 6-3 in gara 7. Martedì inizia la finale scudetto.

Sabato sera si giocava la "bella" tra la Supermercati Migross Asiago e il Bolzano sulla situazione di perfetto equilibrio nella serie: 3 a 3. I campioni d'Italia si presentavano al Pala Odegar con la convinzione e la forza derivante dall'annullamento di due match point a favore degli altoatesini, ultimo dei quali grazie alla vittoria esterna conquistata giovedì scorso sul ghiaccio di Bolzano.

Partita senza ritorno per entrambe le squadre con un Asiago che per l'ennesima volta doveva difendere il tricolore cucito sulla maglia ed un Bolzano ben convinto di dover tentare l'impresa. Alla fine la vittoria è arrisa ai campioni d'Italia, che meritatamente si sono guadagnati la finale scudetto.

Nel primo tempo parte forte l'Asiago che già al terzo minuto insacca con Adam Henrich (1-0) e raddoppia al 7' con Matt De Marchi che sfrutta al meglio un assist di John Vigilante (2-0).
Il Bolzano non ha nessuna intenzione di arrendersi così facilmente e sfrutta al meglio un power play, rimediato su una penalità di Miglioranzi, ritrovando il giusto cinismo, mancato in gara 6 nelle situazioni di superiorità sul ghiaccio, riuscendo con Irmen a "bucare" Bellissimo (2-1).
Partita piena di emozioni ed entusiasmante con 3 gol nei primi dieci minuti di gioco, caratterizzata da un sostanziale equilibrio tra due squadre ben conscie della posta in palio. In chiusura di tempo un colpo di bastone di Mazzolini costringe gli ospiti in inferiorità numerica; power play che l'Asiago non riesce a sfruttare vista l'ottima organizzazione difensiva dei biancorossi.
In apertura di secondo tempo l'Asiago impone il suo gioco e si rende pericolosissimo con Adam Henrich oltre a rimediare un'ulteriore superiorità numerica per un fallo commesso da Egger su De Marchi. Proprio su questo vantaggio numerico i vicentini costruiscono il break: gran tiro dalla blu di Benysek che Vigilante insacca (3-1).
Il Bolzano sembra subire il colpo e l'Asiago continua a macinare gioco a gran ritmo. Neanche due penalità, rimediate da Plastino al 26' e Michael Henrich al 28', riescono a fermare i campioni d'Italia, che realizzano in contropiede in inferiorità numerica su assist di Intranuovo che libera Ulmer per il 4-1.
Gran cuore degli ospiti che riescono ad accorciare con Michael Busto al 35' che si incunea per vie centrali nella difesa giallorossa portando i suoi a due gol di distanza (4-2).
Ci si attende un terzo tempo d'attacco del Bolzano ed invece è ancora l'Asiago a colpire dopo appena un minuto con Michael Henrich che, su assist di Vigilante, insacca nella porta di Zaba (5-2). Gli ospiti non demordono e tentano di riaprire le sorti dell'incontro al 53' con Gordon, che segna ben servito da Scandella (5-3). A due minuti dalla fine Zaba viene richiamato in panca per l'ultimo disperato tentativo di recupero e proprio con l'uscita del portire altoatesino si creano i presupposti per il sesto gol giallorosso: un tiro di Egger colpisce Tessari con il disco che arriva a Vigilante che ha gioco facile a porta vuota (6-3). Qui finisce la partita ed anche la serie di semifinale con l'Asiago che si impone 4 a 3, grazie ad un grande recupero che ha portato i campioni d'Italia a rimediare un serie che sembrava dopo gara 4 oramai compromessa, ma che tre vittorie consecutive, basate su gioco, tenacia e sulle parate di uno strepitoso Daniel Bellissimo, hanno prima riaperto e poi deciso. Appuntamento a martedì 22 per la prima partita della finalissima tra Asiago e Val Pusteria.

Supermercati Migross Asiago - HC Interspar Bolzano 6-3 (2-1, 2-1, 2-1)

Marcatori: 03.23 A. Henrich (A), 07.36 De Marchi (A), 09.50 Irmen (B), 22.39 Benysek (A), 29.14 Ulmer (A), 35.20 Busto (B), 41.26 M. Henrich (A), 53.12 Gordon (B), 57.54 Vigilante (A).

Supermercati Migross Asiago: Daniel Bellissimo, Matt De Marchi, Michele Strazzabosco, Nicholas Plastino, Ladislav Benysek, Enrico Miglioranzi, Andrea Gorza, Marco Rossi; Adam Henrich, John Vigilante, Michael Henrich, Ralph Intranuovo, Layne Ulmer, Federico Benetti, Nicola Tessari, Filippo Busa, Michele Stevan, Dave Borrelli.