Quotidiano | Categorie: Politica

Supermercati aperti il 1° Maggio, Cioni provoca: perchè uffici pubblici no, allora?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 15:04 | 0 commenti

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Alex Cioni, Coordinatore vicario Pdl Schio - Componente del Coordinamento provinciale di Vicenza  -  Viviamo una stagione di crisi che non è solo economica ma di sistema e culturale, figlia anche di politiche dogmatiche eterodirette dai guru del liberismo economico che c'hanno fatto credere nel mito del consumismo e di valori incentrati nel mantra dell'individualismo, il che ha dato ancor più valore ad uno stile vita il cui cinismo è riassumibile in questa locuzione latina: mors tua vita mea.

Oggi è il Primo di Maggio, notoriamente la tradizione ci ricorda essere la festa dei lavoratori.
Giro per la mia città e vedo discount, centri commerciali e supermercati aperti come se questi luoghi offrissero un servizio indispensabile come quello che garantisce un pronto soccorso di un ospedale.
E' il mercato bellezza! mi sento rispondere quando muovo alcune riflessioni critiche su una normativa (inserita dal Governo Monti) che permette l'apertura festiva e domenicale in spregio ai bisogni più elementari di chi è costretto ad accettare obtorto collo un sistema che con i tempi che corrono è propedeutico a spremere come limoni i lavoratori e le lavoratrici: se ti va bene così altrimenti quella è la porta, ti dicono senza tanti peli sulla lingua.
Chi sostiene che le aperture domenicali e festive favoriscono i consumatori (e i consumi ma ci sarebbe su questo punto da aprire un altro capitolo), sono proprio coloro che il venerdì sera alle 17 terminano la propria settimana lavorativa avendo la possibilità di godersi il fine settimana con i propri cari: come al solito sono tutti bravi a fare i gay con il sedere degli altri.
Comunque sia, se fare la spesa la domenica o il Primo di maggio, così come a Santo Stefano o a Pasquetta è indispensabile, allora vorrei che in questi giorni fossero aperti anche gli uffici pubblici, le banche, le poste, gli asili e quant'altro possa dare un servizio utile ai cittadini. Poi ne riparliamo!

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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