Quotidiano | Categorie: Religioni

Suor Olga Raschietti di Montecchio uccisa in Burundi con due consorelle: una è di Padova

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 8 Settembre 2014 alle 19:47 | 0 commenti

Il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto ha espresso il cordoglio dell'intera città per l'uccisione in Burundi di Suor Olga Raschietti, originaria di Montecchio, e delle consorelle Suor Bernadetta Boggian e Suor Lucia Pulici. E altrettanto aveva già fatto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che ricorda come due delle tre suore uccise erano venete: oltre a Suor Olga Raschietti nativa di Montecchio l'altra vittima di queste terer è la padovana Suor Bernadetta Boggian. Ci uniamo al cordoglio generale e pubblichiamo di seguito la nota del sindaco di Montecchio dopo aver già fatto altrettanto, con quella di Zaia.

Suora uccisa in Burundi, il cordoglio della città di Montecchio Maggiore

 

Comune di Montecchio Maggiore  -  "A nome dell'intera città di Montecchio Maggiore - dice il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto - esprimo la vicinanza ai famigliari di Suor Olga e delle sue consorelle barbaramente uccise in Burundi. Il dolore per questa drammatica vicenda è vissuto da tutta la città di Montecchio Maggiore, da sempre vicina ai missionari cattolici nel mondo e grata al servizio che Suor Olga ha esercitato con amore, fede e dedizione in Africa. Il lutto cittadino, che sarà proclamato domani con un provvedimento di Giunta comunale e fissato per la giornata di mercoledì 10 settembre, sarà la testimonianza concreta di tale vicinanza. Intanto chiediamo alla Farnesina di fare tutto il possibile affinchè l'assassino sia individuato e assicurato alla giustizia e di adoperarsi per riportare la salma in Italia il più presto possibile".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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