Sunia aderisce a sciopero Cgil: a Mestre con delegazione Movimento sfrattati
Lunedi 5 Settembre 2011 alle 21:16 | 0 commenti
Sunia Vicenza - L'attuale governo, dopo aver destinato ad altro impiego i 559 milioni di euro che il governo Prodi aveva deliberato per l'edilizia popolare specie per le famiglie sfrattate, é intervenuto nel settore "casa" solo a favore della proprietà , ignorando gli inquilini e il dramma degli sfratti.
Sulla casa il governo ha manifestato la sua impostazione di politica economica e sociale ingiusta perché favorisce i ricchi, i benestanti a danno della povera gente.
Mentre si cancella il contributo di solidarietà a carico dei ricchi, si aumenta il ticket sanitario su visite ed accertamenti diagnostici, si penalizzano i dipendenti pubblici, si ignora il grave problema delle famiglie che, a causa della gravissima crisi occupazionale (3200 licenziamenti in provincia di Vicenza dall'inizio dell'anno), non riescono più a pagare i canoni di locazione e finiscono per ingrossare le liste degli sfrattati, già molto lunghe: nel comune di Vicenza durante il 2009 ci sono stati 260 sfratti per morosità .
Questo governo approfitta del momento per portare avanti un altro suo antico disegno: cancellare i diritti dei lavoratori. Una norma del decreto in discussione in Parlamento cancella il diritto ad essere tutelato contro i licenziamenti immotivati e pretestuosi rimettendo la decisione ai sindacati di fabbrica come se un diritto non fosse assoluto ed intoccabile ma negoziabile. E' anche una ignobile vendetta del ministro Sacconi contro la Cgil colpevole di sapere dire anche dei NO al governo ed al grande padronato. Questa ingiusta cancellazione di diritti non porta nessun vantaggio economico a nessuno.
A causa di una classe politica e dirigente ripiegata su sé stessa e sui propri privilegi le esigenze dei poveri e degli impoveriti stanno fuori dalla porta. Però mantengono nelle loro file numerosi condannati definitivamente per mafia, estorsione, usura.
Invece di destinare fondi adeguati al rilancio dell'edilizia pubblica (ad es. elevando la tassazione sulle rendite finanziarie dal 13 % attuale al 20% come in Europa) con vantaggio per l'intera economia dato il ruolo di volano dell'edilizia, si approvano piani di svendita del patrimonio immobiliare sociale tagliando la possibilità per i poveri ed impoveriti di ottenere un alloggio ERP: nel comune di Vicenza nel 2010, a fronte di oltre 1000 richieste vi sono state solo 75 assegnazioni di abitazioni pubbliche!!!
L'attuale governo é una disgrazia per l'Italia e gli italiani; non sa fare il suo mestiere; se ne deve andare.
INDIGNAMOCI E AGIAMO PER FAR SENTIRE ALTA LA NOSTRA PROTESTA!Accedi per inserire un commento
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