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Suicidi per debiti, Elena Donazzan: "siamo tutti responsabili. Veneto Sviluppo entri in Banca Intesa per tutelare le nostre imprese"

Di Note ufficiali Martedi 5 Settembre 2017 alle 18:12 | 0 commenti

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L'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, riguardo al tema dei suicidi degli imprenditori veneti per debiti, afferma in questa nota ufficiale: "Il 22 giugno fu il vicentino Antonio Fagan, ieri Roberto Dian, polesano, titolare di una piccola azienda a Castelbaldo, in provincia di Padova. Sono gli ultimi due imprenditori che si sono tolti la vita per eccesso di dignità, per amore del proprio lavoro. È una lista lunghissima e inquietante quella degli imprenditori veneti che sono stati schiacciati dal peso dei debiti. Sempre quella la causa. Certo tanti i fattori che determinano la crisi: il peso eccessivo delle tasse, la concorrenza sleale, aiuti che in altre nazioni ci sono e in Italia no, insomma, un contesto più che sfavorevole che oggi rende un imprenditore un eroe.

Ma sempre a chiudere la porta della speranza è la mancanza di risorse finanziarie, con l'Agenzia delle entrate come spettro terribile, con i controlli di ogni tipo a spegnere la volontà di rialzarsi. Ogni volta che visito una azienda trovo un viso tirato quando si parla di banche e Stato

Ebbene, a valle del disastro di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, c'è la tragedia delle aziende messe in difficoltà dalle richieste insensate di rientro, di cancellazione di fidi fondamentali per lavorare, di relazioni di fiducia distrutte in cui ad essere valutato ora è solo un algoritmo. 

Ad inizio agosto sono stata in una azienda del settore strategico delle energie, con giovani ingegneri assunti, con tanta innovazione e commesse importunati a cui Intesa San Paolo, che ha assorbito i poveri clienti delle due banche venete, ha chiesto rientri e chiuso affidamenti. Ora rischia la chiusura. Urge un intervento veneto, tutto veneto. La nostra finanziaria regionale Veneto Sviluppo, che ha nella sua missione e nel suo nome lo scopo della sua attività, potrebbe diventare socio di Intesa nella acquisizione - visto che si è trattato di 1 euro - e nella gestione delle attività finanziarie e di risparmio. Serve una sensibilità pubblica, di governo delle dinamiche che abbia obiettivi non solo di semplice quadratura dei bilanci finanziari, ma che si occupi e preoccupi di salvaguardare la ricchezza economica del Veneto, ovvero le nostre aziende.
Veneto Sviluppo come partner operativo, finanziario e di governo, con la Regione a dare il mandato preciso di sostenere e salvaguardare le nostre imprese. Altrimenti la lista dei suicidi si allungherà ancora e nessuno potrà dire di non essere responsabile. Suicidi per debiti. Siamo tutti responsabili"
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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