Quotidiano | Categorie: Sanità

Suem 118: compiono 20 anni gli angeli dell'emergenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Marzo 2012 alle 23:22 | non commentabile

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Regione Veneto - In un anno 351.000 interventi, quasi 1000 al giorno. Più di 63.000 in codice rosso.

20 anni fa, il 27 marzo del 1992, veniva emanato il decreto ministeriale che istituiva il numero unico nazionale per l'emergenza sanitaria "118" e dava mandato alle Regioni di creare un vero e proprio sistema coordinato di soccorso sanitario. In precedenza il soccorso era frammentato tra ospedali ed associazioni di volontariato, o lasciato alla libera iniziativa di enti privati.

In questo senso il Veneto fu pioniere, perché sperimentazioni con il numero unico 118 erano state avviate nel 1990 a Belluno e Verona. "Oggi - sottolinea il presidente della Regione - il nostro Suem 118 è una delle principali eccellenze della sanità veneta e sarà uno dei cardini dell'organizzazione che si va delineando con il nuovo Piano Sociosanitario. Per noi è quindi un compleanno estremamente significativo, in occasione del quale rivolgo un grazie non formale a tutti gli uomini e le donne che, dal cielo o da terra, sono i primi ad intervenire quando qualcuno chiede aiuto e quando c'è una vita da salvare. Un pensiero particolare va oggi ai caduti ed alle loro famiglie: ai quattro ragazzi del 118 Pieve di Cadore, come ai due del soccorso alpino di San Vito". Con 90 milioni di euro di finanziamento annuale, il Suem 118 del Veneto ha effettuato (qui i dati), nel solo 2011, 351.054 missioni di soccorso, delle quali 2.424 con l'utilizzo dell'elicottero. 63.247 sono gli interventi effettuati in codice rosso, quindi con il paziente in pericolo di vita. "Stiamo parlando di veri e propri angeli salvavita - sottolinea l'assessore alla sanità - che fanno un lavoro duro nel quale mettono un impegno ed una condivisione umana spesso superiori a quanto loro richiesto da contratti e inquadramenti. Per un momento vorrei che ci si soffermasse a riflettere sui numeri, ricordando che un anno è composto da 365 giorni, in ognuno dei quali, di giorno o di notte, a Natale o a Pasqua, quasi 1.000 persone vengono soccorse". L'organizzazione del Suem 118 del Veneto conta su 7 centrali operative H24 con 7 medici e 22 infermieri per ogni turno; dispone di 292 mezzi, tra i quali 197 ambulanze, 9 idroambulanze, 36 automediche, 10 veicoli speciali, 3 centrali operative mobili, 4 carrelli per grandi emergenze. I soccorsi dal cielo sono garantiti da 4 elicotteri basati a Pieve di Cadore, Treviso, Padova e Verona e da una rete di 42 elisuperfici, delle quali 37 ospedaliere e 7 di comunità. Particolarmente intensa anche l'attività di soccorso in montagna, con 780 interventi nel 2011, dei quali 350 con intervento dell'elicottero e 430 a piedi da terra con le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - Cnsas.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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