Successo per Terza Giornata Veneti nel Mondo
Lunedi 30 Agosto 2010 alle 14:38 | 0 commenti

Daniele Stival, Regione Veneto - "Un grande abbraccio, servito per conoscerci e gettare le basi di un lavoro quotidiano che, nel corso della legislatura, ci porterà a rafforzare i rapporti, rinsaldare i legami culturali, storici e identitari, ricordare e ripartire nell'azione, puntando sui nostri giovani, sui rapporti economici, sugli scambi di delegazioni, sulla formazione".
Con queste parole l'assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival ha commentato il successo della "Terza Giornata dei Veneti nel Mondo", conclusasi ieri a Motta di Livenza (Treviso), alla presenza dei rappresentanti di 50 Comuni, di tutte e sette le Province venete, di tutte le Associazioni degli emigrati veneti nel mondo, di ben 70 labari istituzionali. "Nel mondo - ha aggiunto Stival - c'è un altro Veneto, al quale va tutta la nostra stima, la riconoscenza, la disponibilità a lavorare assieme per costruire nuovi rapporti, per i quali qui a Motta abbiamo gettato basi solidissime". Nel suo intervento, Stival ha ricordato due tragedie accadute proprio nel mese di agosto: quella della miniera di Marcinelle, in Belgio, dove trovarono la morte tanti nostri lavoratori emigrati, e quella della frana di Mattmark, in Svizzera, dove perirono 88 lavoratori, dei quali 55 erano italiani e ben 17 bellunesi. "Anche nel ricordo di questi caduti - ha detto Stival - oggi siamo qui a dire che il Veneto non dimentica i suoi figli benemeriti e farà tutto quanto in suo potere perché i Veneti del Veneto ed i Veneti nel Mondo siano una sola cosa, una sorta di grande nazione planetaria, fatta di gente per bene, di lavoratori onesti e capaci, di persone che hanno saputo portare e ancora portano in tutto il mondo i migliori valori delle genti venete". Stival ha rivolto un particolare ringraziamento "a tutte le Assiciazioni dei Veneti nel Mondo, il cui lavoro sarà prezioso per perseguire i risultati che ci proponiamo nel futuro", e non ha mancato di fare un riferimento all'attuale congiuntura economica: "il nostro lavoro nei prossimi mesi e nei prossimi anni - ha detto - dovrà essere improntato alla massima concretezza. Non possiamo permetterci, e ciò vale ancor di più in questa difficilissima fase economica, di sprecare le nostre risorse. Le politiche regionali per l'emigrazione dovranno quindi generare benefici per i veneti nel Veneto e per quelli all'estero, per i loro figli e nipoti. Per questo, la rete di relazioni che abbiamo attivato e che rafforzeremo da qui in avanti, dovrà produrre sì ricchezza culturale, ma anche economica. Ecco perché dobbiamo volgere lo sguardo al passato per non dimenticare, ma anche concentrare la nostra azione guardando al futuro". Stival ha concluso facendo un riferimento alla nuova stagione politica che sta vivendo il Veneto: "Il presidente Zaia di cui vi porto il caloroso saluto - ha detto l'assessore - ha sintetizzato in una semplice ma efficace frase non solo il programma di questa legislatura, ma anche il modo di approcciarsi al governo della nostra Regione: al suo significativo ‘prima il Veneto', io mi sento di aggiungere oggi ‘prima i veneti e i veneti nel mondo!"
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