Quotidiano |

Su proposta di Confesercenti, viene approvata in Regione la diffida prima della sanzione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Marzo 2014 alle 20:48 | 0 commenti

ArticleImage

Confesercenti Vicenza - Uomo avvisato mezzo salvato, dice il detto o meglio esercente avvisato mezzo salvato ora lo dice anche una modifica di legge regionale qui nel Veneto. Grazie alle fattive proposte di Confesercenti è stata votata e approvata in Consiglio Regionale, lo scorso 14 marzo con pubblicazione sul BUR, la modifica della Legge Regionale n.10/77 che “disciplina e delega le funzioni inerenti all’applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale”, introducendo l’Art. 2 bis “La Diffida amministrativa”.

A livello molto pratico questo significa che nei settori del commercio, somministrazione di alimenti e bevande, esercizi di attività di artigianato a contatto con il pubblico oltre che per il divieto di fumo, in caso di violazioni l’esercente riceverà una diffida scritta, avrà 10 giorni per mettersi in regola e non sarà subito soggetto a sanzione amministrativa. Ovviamente questo non sarà possibile per violazioni sostanziali come la mancanza di autorizzazione, di licenze, concessioni, permessi o nulla osta. La diffida potrà essere applicata una volta sola, non è rinnovabile né prorogabile, l’autore della violazione non potrà quindi essere diffidato nuovamente per lo stesso comportamento per i successivi cinque anni, si dovrà quindi in caso di recidiva applicare l’ammenda economica.

Il caso emblematico nasce nel 2011 con una multa di 1.400 euro per un calcetto balilla ad uso gratuito detenuto senza specifica autorizzazione da un bar di Mestre. La notizia va su tutti i media interessando le istituzioni locali  e portando il Prefetto di Venezia a dichiarare che la legge va modificata.

“In realtà è solo la punta dell’iceberg, perché molti esercenti ricevono multe molto alte anche per cartelli dimenticati, timbri sbiaditi, pochi centimetri di tenda sporgente e chi più ne ha più ne metta” sottolinea Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza “E’ la storia di molti ambulanti, baristi e negozianti che non hanno però avuto la loro storia portata in televisione. 

Finalmente anche la Regione Veneto ha applicato questa modifica, un atto di civiltà almeno sulle sanzioni di competenza regionale, che dà all’esercente l’occasione di mettersi in regola, visto l’eccesso di regolamentazioni e le continue modifiche. Questo rinnovato e costruttivo rapporto fra impresa e pubblica amministrazione, ha dei precedenti in altre regioni italiane, prima fra tutte l’Emilia Romagna”.

Approvata la legge ora bisogna applicarla, così Confesercenti Vicenza sta contattando i Sindaci di tutti i Comuni vicentini per richiamare l’attenzione sulle nuove disposizioni, promuovendo l’aggiornamento dei regolamenti comunali e l’informazione ai pubblici ufficiali.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network