Stupore e possibile felicità della città di Vicenza
Lunedi 15 Luglio 2013 alle 09:37 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.Â
Si resta attoniti a leggere di quante buone intenzioni è lastricato con robusti basoli il programma del Sindaco di Vicenza Achille Variati. Sembra che ogni problema della città e dei Comuni vicini e lontani avrà precisa soluzione mediante individuazione e opportuna progettazione ed esecuzione.
Non v'è nemmeno il classico tallone (d'Achille Tetide), tutto sarà a posto, anche quello non detto e che da qualche anno attende risposta conveniente e anche quello che è stato iniziato e giace a testimonianza di quanto non fatto dalla precedente amministrazione.
Che dire: nulla. Tout va très bien madame la comtesse sulla carta e ora non ci resta che aspettare e veder iniziare e funzionare la macchina dei lavori da fare, conditi chiaramente da ampie prospettive culturali e di iniziative di rallegramento dei cittadini. Forse il Comune di Ceregnano in provincia di Rovigo, potrebbe fornire un'utile indicazione. In quel polesano paese vi è stato istituito l'Assessorato alla felicità . Il Sindaco ha dichiarato pubblicamente: " La gioia e' un diritto per tutti" e ha proseguito con la riflessione: "Dobbiamo riappropriarci di un equilibrio urbano fatto di passeggiate, relazioni, respiro e godimento". La felicità non si costruisce per legge, ma si può agevolare e favorire: "Non si tratta di una provocazione", ha chiarito subito il primo cittadino, "A volte ci dimentichiamo che la felicità non è uno stato di grazia, ma un diritto naturale. Le leggi servono a rimuovere gli ostacoli che impediscono di essere felici."
Quest'ultima prospettiva è l'intenzione "ciliegina" che si potrebbe porre sula cumulo delle buone intenzioni del Sindaco Variati. All'opposizione resta il controllo, ovvero se tutto quello che è stato annunciato inizierà ad essere programmato e eseguito a "regola d'arte" e senza rimandare alle calende greche.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.