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"Studiare la guerra per imparare la pace", premiata per la prima volta scuola vicentina

Di Emma Grande Lunedi 10 Novembre 2014 alle 15:34 | 0 commenti

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Per il proficuo lavoro svolto assieme ai ragazzi di terza media nell'ambito del progetto “Studiare la guerra per imparare la pace”, per la prima volta una scuola vicentina ha ottenuto l'Onorificenza per il Riconoscimento del Merito Associativo (Orma) dall'Associazione nazionale del Fante – Federazione provinciale di Vicenza. Si tratta della scuola secondaria Dante Alighieri di Caldogno. Di seguito tutti i dettagli del Comune di Caldogno sulla consegna del premio (foto).

L'onorificenza è stata appuntata sulla bandiera dell'Istituto stamani, nel corso del 27esimo Congresso provinciale della Federazione del Fante di Vicenza, svoltosi a Longare alla presenza del presidente uscente Attilio Maria Gomitolo, dell'assessore alla cultura del Comune di Caldogno Luisa Benedini, della vicepreside Diana Trevisan, dell'insegnante Lucia Todescato e di una piccola delegazione di studenti.

“È prezioso il tempo dedicato ai ragazzi, ancor di più quando lo si usa per proporre loro la memoria ed il ricordo dei sacrifici compiuti dai nostri soldati, per l'unità della patria e per la libertà del nostro popolo – ha affermato Attilio Gomitolo, leggendo un passaggio della motivazione dell'onorificenza –. Scuola ed associazioni che collaborano in questo, possono fare molto per la cultura storica e civica dei ragazzi”.

“Il successo del progetto dimostra quanto la collaborazione tra scuola, associazione dei fanti e amministrazione comunale sia efficace – ha dichiarato l'assessore Luisa Benedini –. La presenza dei fanti nella scuola è fondamentale per trasmettere la storia ai nostri ragazzi. Grazie ai loro interventi nelle classi e alle visite guidate nei luoghi della memoria sulle nostre montagne, comunicano valori come la pace, la giustizia e la libertà, indispensabili nella nostra società oggi in crisi”.

L'assessore alla cultura ha poi tenuto a ringraziare l'Associazione nazionale del Fante, il presidente provinciale uscente, la sezione di Costabissara-Caldogno nelle persone di Giancarlo Santolin e Lorenzo Santuliana, nonché il dirigente scolastico Luciano Boschetti, la sua vice Diana Trevisan e gli insegnanti.

Il progetto “Studiare la guerra per imparare la pace” è nato una quindicina di anni fa su iniziativa delle docenti Ivana Dazzan ed Elisa Contin, ed è oggi coordinato dalla professoressa Lucia Todescato. Ogni anno esso consente agli alunni di terza media di approcciare il tema della guerra, in particolare dei due conflitti mondiali e della guerra fredda, attraverso una serie di iniziative che vedono la collaborazione della sezione locale dei fanti. Tra le varie proposte formative, un posto di rilievo lo occupano le visite guidate ai luoghi della memoria. Per l'anno scolastico in corso, per esempio, sono previste delle uscite al Forte Belvedere e alla Base Tuono a Passo Coe. Non solo. Quest'anno sarà organizzato un concorso che premierà i migliori elaborati sull'argomento e una classe allestirà anche uno spettacolo teatrale.

Da segnalare, infine, per le classi che hanno terminato la scuola media a giugno, la visita alla mostra allestita dalla sezione locale dei fanti in Villa Caldogno, tra aprile e giugno scorsi, dal titolo “Il filo spinato e la trincea. A 100 anni dalla Grande Guerra. 1914-2014”. Esposizione, questa, che in circa un mese di apertura ha visto transitare circa 4mila persone.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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