Studenti del Montagna a lezione di legalità
Venerdi 24 Febbraio 2012 alle 22:50 | 0 commenti
A lezione di legalità , per imparare a convivere con l'età della ribellione senza fare del male agli altri e soprattutto a sé stessi. Studenti dell'istituto Montagna oggi protagonisti di una lezione tenuta dal maggiore Roberto Lerario, comandante dei carabinieri della Compagnia di Vicenza, sui temi di maggiore attualità quanto ai rischi di illeciti connessi alla ricerca di sballo e divertimento tipica della giuventù.
Dall'uso consapevole di risorse come internet e facebook, all'approccio corretto con l'alcol e la guida, fino soprattutto a una corretta informazione suil rischio degli stupefacenti. "Durante queste conferenze - spiega il maggiore Lerario - noto infatti come ci sia davvero un'informazione approssimativa sui pericoli delle droghe. I giovani non sanno che non esiste la distinzione tra "droghe pesanti" e "droghe leggere", ma che sono tutte sostanze tossiche e immediatamente dannose, di cui non si può parlare in nessun caso di uso consapevole, al contrario di fumo e alcolici. Il classico esempio del bicchiere di vino, o della sigaretta ogni tanto non regge il paragone con la "canna" o con la "dose". Se una sostanza è tossica, lo è a prescindere. Per questo uno spritz ogni tanto va bene, e un bicchiere di detersivo no".
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