Strumenti finanziari innovativi: Ciambetti su iniziative Ue e Banca Europea Investimenti
Lunedi 2 Luglio 2012 alle 13:12 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto - Si è svolto stamane a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore (Vicenza) un incontro promosso dalla Regione del Veneto nell'ambito dell'iniziativa denominata "Progetta!", sul tema "Gli Strumenti Finanziari Innovativi e i Programmi europei per l'Innovazione e le Imprese".
L'obiettivo di "Progetta!", giunta alla terza edizione, è di incentivare e migliorare la partecipazione di soggetti veneti ai bandi di gara promossi e gestiti dalla Commissione Europea, in particolare sviluppando una puntuale e attenta attività di formazione attraverso la realizzazione di incontri tematici nel territorio regionale.
"Oggi - ha esordito l'assessore veneto al bilancio e alla cooperazione transfrontaliera e transnazionale, Roberto Ciambetti, aprendo i lavori - approfondiremo il tema degli strumenti finanziari e della loro integrazione con i fondi europei, come meccanismo per incrementare e migliorare il sostegno finanziario pubblico e privato per lo sviluppo economico del territorio. È evidente, infatti, l'intenzione della Commissione europea di abbandonare, almeno in parte, il meccanismo del contributo a fondo perduto tipico della maggior parte dei programmi comunitari a gestione diretta e di puntare invece su programmi integrati che favoriscano la partecipazione pubblico-privata e l'utilizzo di finanziamenti che prevedano l'impiego di prestiti bancari o strumenti di garanzia degli investimenti. Questi nuovi strumenti sono importanti in modo particolare per le piccole e medie imprese poiché relativamente più semplici rispetto ai progetti europei".
Ciambetti ha rilevato che gli strumenti finanziari innovativi avranno un peso e un ruolo importante anche all'interno dei futuri programmi per la ricerca e l'innovazione, Horizon2020 e COSME: "I regolamenti che disciplineranno questi programmi e strumenti per il periodo 2014-2020 sono in questi mesi in discussione al Consiglio e al Parlamento europeo - ha evidenziato l'assessore - e quindi è necessario capire come utilizzare al meglio queste nuove opportunità , anche creando sinergie con altri strumenti di finanziamento europei, nazionali e regionali".
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