Strisce blu in zona Fiera, Confesercenti conta i danni e attacca Comune e Aim
Venerdi 3 Aprile 2015 alle 16:04 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza denuncia in una dettagliato comunicato la situazione dopo l'introduzione dei parcheggi a pagamento in zona Fiera
Da quando i parcheggi limitrofi alla Fiera sono passati dalla gestione di un privato ad AIM Mobilità per conto del Comune, per l’Alfa Fiera Hotel e per le attività commerciali della zona è iniziato un vero calvario. Il danno economico e di immagine è stato repentino e molto grave. Si passa dai clienti abituali che non ritornano, alle disdette di congressi e corsi sino alle recensioni negative sul web per il costo del parcheggio.
Dopo l’annullamento di molti convegni, già prenotati da mesi da parte di ordini professionali, sindacati e aziende, la direzione dell’Hotel ha stimato una perdita concreta del 12% del fatturato che porterà alla messa in mobilità di due persone del comparto congressuale e dei servizi annessi. Si parla di circa 152.000,00 €, una cifra addirittura superiore al guadagno annuale previsto dal Comune per la zona.
“Purtroppo una clientela abituata da 30 anni a non pagare il parcheggio fronte albergo e che ci frequentava proprio per la disponibilità di posti e per la centralità rispetto le maggiori vie di comunicazione, ci sta lasciando perché non accetta di pagare neanche una tariffa minima, che per giorni interi si traduce comunque in una spesa vera e propria†commentano dalla Direzione dell’Alfa Fiera Nadia Cerpelloni e Giovanni Peretti.
“Inoltre, la gestione dei parcheggi è imprevedibile, non si conosce il calendario dei giorni in cui il parcheggio sarà a pagamento, né vengono affissi avvisi, quindi i clienti si trovano continue multe già dalle 8 della mattina, sottoscritte da addetti eccessivamente solertiâ€.
Vincenzo Tamborra Presidente di Confesercenti Vicenza sta sostenendo le iniziative dei propri associati “Il confronto con l’Assessorato alla Mobilità e l’Assessore Dalla Pozza è cominciato parecchi mesi fa, sembrava addirittura che si potesse trovare una buona soluzione ma le successive proposte sono state totalmente insufficienti. Oltre a non risolvere il disordine della sosta, sia quotidianamente che in particolar modo durante i giorni di allestimento e smontaggio delle manifestazioni fieristiche, il Comune ha penalizzato le attività della zona. Quando invece nel centro storico sono stati, giustamente, assegnati parcheggi gratuiti dalle 19 alle 10 agli Hotel per favorire il settore dell’accoglienza che a Vicenza sta diventando cruciale dal punto di vista economico, produttivo e occupazionaleâ€
Molte le promesse sinora disattese, dal ridurre l’orario a pagamento sino alle 18 e non sino alle 20 come tutt’ora permane, al concedere i primi 30 minuti gratuiti o la gestione dell’area come avviene in ztl.
“Dal Comune, come soluzione di mediazione fra le due esigenze concorrenti - quella dell'albergo di non perdere clientela e quella del Comune di gestione parcheggi – ci hanno proposto 40 pass, assegnati dopo molteplici incontri e richieste, ma che assolutamente non risolvono la situazione, complicano anzi la gestione con i clienti e soprattutto non soddisfano le necessità del comparto congressuale. Sarebbe stato utile almeno escludere dal pagamento la zona antistante l’albergo, denominata P1, dove parcheggiano anche le attività commerciali limitrofeâ€. La Kafematik srl, proprietaria dell’albergo e la direzione dell’Alfa Fiera Hotel hanno comunque un atteggiamento molto concreto e focalizzato a trovare una soluzione reciprocamente accettabile, così hanno inviato all’Assessore Dalla Pozza una nuova proposta. I punti sono molto semplici, si richiede di gestire l’accesso ai parcheggi limitrofi, durante i giorni di Fiera, direttamente dall’Hotel con la consegna di pass forniti con il proprio marchio, di durata limitata in ore o giorni a seconda delle esigenze di operatività , soprattutto in concomitanza di convegni. Come corrispettivo propongono di definire una somma forfettaria annuale.
Ora saranno il Comune e l’Assessorato alla Mobilità che dovranno riuscire a risolvere questo empasse in tempi brevi per limitare il danno economico e di immagine.Accedi per inserire un commento
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