Quotidiano |

Strategie di internazionalizzazione: al Cuoa il caso Fincantieri

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Giugno 2013 alle 15:49 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione CUOA - Le strategie di internazionalizzazione di una grande impresa attraverso crescita esterna, riorganizzazione e acquisizioni. Sono i temi che verranno trattati nel corso della prossima Breakout Session dedicata alla case history di Fincantieri e rivolta agli allievi dei master MBA part time in corso della Fondazione CUOA (Executive MBA part time 9^ e 10^ edizione; MBA part time 6^ e 7^ edizione, in collaborazione con University of Michigan-Dearborn).

Il seminario di approfondimento si terrà venerdì 28 giugno dalle 11.00 alle 13.00 presso Villa Valmarana Morosini ad Altavilla Vicentina (VI), sede della Fondazione CUOA. Presiederà l’incontro un responsabile della funzione di pianificazione e controllo di gestione del Gruppo Fincantieri.

La Breakout Session tratterà i seguenti punti:

- Definizione di una strategia di diversificazione del business: dall’analisi di mercato alla definizione del piano strategico

- Crescita per linee esterne: implementazione di un processo di M&A

- Il caso Fincantieri: la crescita, la riorganizzazione e l’acquisizione di Vard.

Le Breakout Session della Fondazione CUOA sono brevi seminari di approfondimento rivolti agli allievi dei master MBA part time, e dedicati a specifiche tematiche di grande attualità allo scopo di arricchire e mantenere continuamente aggiornato il programma generale del Master. Gli incontri sono organizzati in modalità cross learning tra tutti gli allievi MBA in corso, offrendo così una preziosa opportunità di partecipazione, scambio e networking.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network