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Strategia in tutta la provincia vicentina: un piano di azione con sinti e rom

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Agosto 2013 alle 22:43 | 0 commenti

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Riceviamo, insieme ai suoi ringraziamenti per l'opera informativa di Vi cenzaPiù, dal presidente della Federazione Rom e Sinti Insieme Davide Casadio (nella foto a sinistra), e pubblichiamo.

Il presidente si propone in un dialogo di lavoro d’informazione e scambi di pensieri e a rapporto tra gli enti e le comunità sinti e rom a conoscenza le temi del ambito sinti e rom, obbiettivi della  Associazione sinti Italiani in viaggio per il diritto e la Cultura. 

Combattere

Il "Razzismo" diffuso e l'incitamento all'odio razziale, e i continui fatti di discriminazioni subiti e le continue diffidenze e correggere le interpretazioni e ratte e tutti gli stereotipi che attaccano i chiamati esclusi dalle società, che impediscono l' incrementare la aumento accrescimento sviluppo crescita, di una vera inclusione. 
Il quadro generale della situazione di Vicenza: in tutta la provincia andrebbe valutato bene per avere  il miglioramento. Statistiche fatte in ultime settimane e in questi ultimi anni la questione sinti e rom,  Il problema non sono solo sinti o le rom, il problema e chiedersi come confrontarsi e cercare di risolverli e senza alimentare la cittadinanza con  il “Stigmatizzare” intere Famiglie, soprattutto una popolazione di minoranza  sinta o rom e incominciare a mettere sulle (testate di stampa ) del giornalismo  e rilevare solo ripeto! il nome e cognome del trasgressore! del fatto, e non colpire tutta la famiglia, di una minoranza  Etnica, di un popolo perseguitato? Già dal dopo (Guerra, dal Nazifascismo e Nazista ). Questo sarebbe già un piccolo accenno da parte di chi fa’ notizia! E riportare notizie! Sbagliate, non costruisce ma fa fallire tutti gli scopi fra Ente e Associazioni sinti e rom, Noi stiamo valutando come se e poco! Importante fare conoscere e presentare la “Strategia Nazionale” che per esempio pratico sarebbe la base! Di una partenza condivisa fra, tutti quelli che hanno contribuito e sensibilizzando e siamo partiti il con il Governo - Parlamento - Senato Italiano, per sfruttare le Line guida e la collaborazione di tutte le associazioni che anno lavorato insieme presenti hai tavoli con le strategie che rapportano dei vantaggi a (tutti i tavoli di lavoro) che oggi possono essere in rapporto con gli enti e le Province, e le Regioni, soprattutto nel Veneto. E le autorità a saper coinvolgere nei comuni del vicentino adotterebbero la strategia con i mediatori sinti e rom e riportare un percorso di conoscenza delle culture rom e sinte, gli obiettivi sono semplici e sono alcune proposte da presentare nei tavoli che prima di prendere iniziative sarebbe importante fare una consultazione dei rappresentanti delle comunità  e partecipazione da parte dei  funzionari e le autorità per un preliminare d’inclusione, sinti e rom per ottenere una di base, solida e  per stabilire un rapporto duraturo non fallimentare  nei traguardi delle inclusione per tutta la provincia di Vicenza.

 

Tavoli: con risoluzioni vere e sincere senza secondi scopi costituzionali? Dialoghi d’interazioni

Gli interventi del Presidente Nazionale per riqualificare un assetto di sensibilizzazione, Collaborazione.

 

Una consulta per Provincia di Vicenza le 5 assi solo sui tavoli si può prendere le vere strategia: un termine semplice al quale spesso si fa riferimento, ma di cui non sempre si capisce il significato.

 

La strategia è da intendersi come un piano di azioni concepite e disegnate per raggiungere un particolare obiettivo. Una Strategia, mette quindi insieme pensiero, piano e azioni, o meglio, tattica. La strategia aiuta a capire che cosa fai, che cosa vuoi essere e, la cosa più importante, come pianificare per arrivare a raggiungere lo scopo prefissato. La strategia identifica gli obiettivi e la direzione verso una vera inclusione che le singole famiglie, di  rappresentanza  sinti e rom,  e gli enti locali,  e in genere tutti i coinvolti  d’avere un minimo di conoscenza per conoscere l pensieri e le proposte  dei diretti interessati!  per poter definire il loro lavoro e valutarlo come proposte di inserimento e avere il successo e a livello di  Un’organizzazione che non ha una “strategia” va da una direzione a un’altra seguendo le differenti opportunità di confronto tra i due elementi di culture diverse ma senza mai raggiungere grandi risultati. Una può essere la conseguenza dell’altra e tutte possono integrarsi tra di loro, creando formule vincenti in termini di un solo obiettivo di diritti e di doveri. Punto di partenza è creare uno dei punti d’incontro intorno hai tre I (Sinti e Rom,  Enti Locali, e Presidente della  ASS:)  componenti quale “focus naturale” per poi cercare di Mediare tra i due e riportando un assetto di rispetto delle da entrambi di livelli di line guida molto importante da non lasciare su un tavolo! Ma dare una concreta via di uscita di un miglioramento e credibilità e attraverso questi incontri strategici il buon risultato sarà un convivere e un riconoscere il bisogno di famiglie emarginate e abbandonate al sbaragliata senza via di uscita.

 

1.       Lavoro

2.       Habitat

3.       Scuole

4.       Sanita

5.       Mediazione Culturale, attiva e diretta!

 

Insieme alla Federazione Rom e sinti Insieme, e  Sindaci e gli Assessori, e i servizi Sociali 

In particolare e indirizzati agli enti locali, per chi sarebbe interessato alla strategia e vorrebbe presentarla nei  comune nel Vicentino gli  scopi sono  di Mediazione Culturale.

 

Per chi vorrebbe e de interessato  alla  “  Strategia-Nazionale-SintieRom-pdf di inclusione dei sinti e rom, sia presentata possa inviarci una email? Sinti italiani ringrazia tutti coloro che sono sensibili alla nostra partecipazione e contributo della nostra disponibilità e coinvolgerci nei dialoghi di confronto.

Davide Casadio 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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