Strasburgo dice sì al retrofit, Bizzotto: vince lobby industrie su piccole e medie imprese
Martedi 3 Luglio 2012 alle 23:31 | 0 commenti
On Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Bizzotto sull'approvazione di una relazione che impone il tachigrafo Intelligente ai mezzi pesanti ."Più che una campagna per la sicurezza, si tratta di un'altra operazione punitiva contro l'autotrasporto, che soffocherà le aziende con nuovi costi e carichi burocratici"
Una vittoria per le lobby. Così Mara Bizzotto, eurodeputata della Lega Nord e membro della Commissione Trasporti, commenta il via libera del Parlamento Europeo all'obbligo del Retrofit, cioè all'installazione del Tachigrafo Intelligente, un dispositivo appena più sofisticato, ma molto più costoso, rispetto a quello già montato sui veicoli pesanti attualmente in circolazione.
"Alla fine i nostri sospetti si sono rivelati fondati - ha dichiarato l'On. Bizzotto - la lobby delle industrie che producono la nuova generazione di tachigrafi per il controllo dei tempi di guida e di riposo ha avuto la meglio. Nonostante i nostri ripetuti appelli. Ci siamo profusi in tutti i modi e in tutte le sedi per ribadire che, fermo restando la necessità di dedicare sempre e comunque il massimo impegno per la salvaguardia della circolazione stradale, riteniamo assolutamente inefficace ai fini, appunto, della sicurezza, l'adozione di una ulteriore strumentazione. Ne siamo tutt'ora convinti: a tutt'oggi non sono stati dimostrati eventuali ulteriori benefici, rispetto al tachigrafo attuale, tali da giustificare il pesante onere finanziario e le enormi difficoltà tecniche che le aziende di autotrasporto dovranno affrontare per la sua installazione".
"E' lecito ritenere quindi - insiste l'On. Bizzotto - che la relazione dell'europarlamentare rumena Silvia-Adriana Ticau (Gruppo S&D) sulla revisione della legislazione comunitaria sul tachigrafo digitale e sul Regolamento n. 561/2006, sia stata improntata prioritariamente a soddisfare le esigenze delle industrie. Altro che a garantire il rispetto delle regole sulla sicurezza!".
"Eppure - ricorda Mara Bizzotto - è stato ripetutamente riconosciuto che il livello tecnologico del tachigrafo digitale attualmente in dotazione sui mezzi pesanti non solo sia già molto avanzato, ma sia stato sottoposto ad aggiornamenti delle specifiche tecniche introdotti sistematicamente dalla Commissione europea. A fronte di tali considerazioni, l'approvazione del provvedimento da parte del Parlamento Ue è la lampante dimostrazione dell'assoluto disinteresse per l'impatto che tale decisione avrà sulle piccole e medie imprese dell'autotrasporto".
"Detto questo accogliamo con favore una prima apertura del Parlamento per l'introduzione del principio di corresponsabilità nell'intera filiera del Trasporto, perché - puntualizza Mara Bizzotto - è su questo terreno che va giocata la battaglia per la salvaguardia della circolazione stradale e per garantire una civile protezione sociale. La corresponsabilità , infatti, è l'unica modalità attualmente in grado di mettere al riparo di committenti senza scrupoli una gran quantità di autotrasportatori che, pur di lavorare, sono costretti ad accettare ordini di trasporto e tempi di consegna incompatibili con le regole della sicurezza. Un obiettivo che, finalmente, Strasburgo comincia a ritenere di prioritaria importanza, e per il quale noi non ci stancheremo mai di combattere".
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