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"Nun te regghe più", boom di firme a Vicenza e Bassano per calmierare i costi della politica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Marzo 2012 alle 00:31 | 0 commenti

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Nun te regghe più - Dopo settimane di lavoro la sezione vicentina del gruppo "Nun te regghe più" ha chiuso nello scorso fine settimana con 2 grandi risultati la raccolta firme per la riduzione dei costi della politica. Sabato scorso gli agguerriti volontari del gruppo hanno allestito il loro gazebo in Piazza De Gasperi a Vicenza, e per tutta la giornata hanno fatto incetta di adesioni per la proposta di legge popolare che, ricordiamo, prevede "l'equiparazione alla media europea di stipendi ed indennità dei politici ed i funzionari pubblici italiani".

Grazie anche al contributo come autenticatori dei consiglieri Alessandro Guaiti e Gianpaolo Giacon, sono stati ben 524 i cittadini di Vicenza e provincia che hanno fatto in alcuni casi anche la fila pur di apporre la propria firma su questa grandissima iniziativa.
Da evidenziare anche, nel corso della giornata, l'adesione all'iniziativa da parte del sindaco di Vicenza Achille Variati, che ha voluto pubblicamente evidenziare la validità della proposta di legge portata avanti dal "gruppo dell'Urlo di Munch". Un grande elogio ai volontari che hanno organizzato e lavorato per questa iniziativa, Laura Lo Pumo, referente x Vicenza, Lisa Rampazzo, Rosanna Pulpito, Maurizio Vivian, Sara Vivian, Damiano Dammicco, Tiziano Pedrazzoli, Luciano Dalla Pozza, Lucrezia Toscano, Paola Zamberlan, Monica Selmo e Maria Cristina Greselin.
Domenica l'iniziativa è stata replicata a Bassano, in Piazza Libertà; favoriti anche dalla giornata primaverile che ha riversato sul centro bassanese migliaia di persone, anche in questo caso c'è stata un'adesione eccezionale all'iniziativa anticasta.
I consiglieri Tamara Bizzotto, Cristoforo Lo Giudice, Roberto Lanaro e Mauro Beraldin hanno dovuto fare gli straordinari per riuscire ad autenticare, nel corso della giornata, la firma di ben 576 bassanesi e non che hanno voluto lasciare il loro autografo in calce alla proposta di legge popolare.
Alla fine di questo fine settimana i volontari del gruppo hanno quindi raccolto lo stratosferico bottino di ben 1100 firme che, sommate alle firme raccolte nei precedenti eventi organizzati in provincia, ed alle firme depositate dai cittadini nelle segreterie di tutti i comuni vicentini, portano il numero delle adesioni ad oltrepassare abbondantemente le 7000 firme.
Ricordiamo per la proficua giornata bassanese l'apporto dei volontari Marzia Fantin, referente x Bassano ed organizzatrice, Lisa Rampazzo, Rosanna Pulpito, Beatrice Berno, Aurora Berno, Luciano Dalla Pozza, Paola Franco, Maddalena Flaviano, Antonella Crestani, ed il contributo eccezionale della grandissima Maria Nives Steven che non ha mancato di dare la sua adesione a questo progetto e di fare da "promoter" dell'iniziativa per buona parte della giornata.
Nei prossimi giorni il gruppo provvederà al recupero di tutte le firme della provincia ed al loro invio al comitato promotore dell'iniziativa in Toscana; si stima un numero di firme nella Penisola ben superiore alle 100.000 a fronte di un numero minimo di 50 mila previsto dalla Costituzione.
La proposta di legge, dopo la consegna al Presidente della Camera Gianfranco Fini che riceverà personalmente una delegazione del gruppo "Nun te regghe più" il giorno 29 marzo, passerà all'esame del Parlamento che dovrà pronunciarsi nel merito di quest'iniziativa che ricordiamo totalmente apartitica e priva di sponsor, finanziamenti ed appartenenze di qualsiasi tipo, ma nata spontaneamente da un gruppo di cittadini, e diffusasi prima attraverso il tam-tam del social network Facebook e successivamente sviluppatosi nella vita "reale" grazie all'incredibile impegno di circa un migliaio di volontari presenti in tutta l'Italia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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