Strada degli Scarubbi, rinnovata la collaborazione tra Provincia, ANA e Comune di Posina
Lunedi 7 Novembre 2016 alle 14:05 | 0 commenti
È stato siglato stamane, 7 novembre, a Palazzo Nievo, il rinnovo della collaborazione tra la Provincia di Vicenza, il Comune di Posina e la sezione provinciale dell'Associazione nazionale Alpini, riguardante i lavori di manutenzione della strada degli Scarubbi. Dieci chilometri di strada bianca che salgono sul massiccio del Pasubio da Bocchetta Campiglia,  compresi tra i mille e i duemila metri d'altezza nel territorio del Comune di Posina, frequentemente sottoposti a slavine, smottamenti e caduta di massi.
Il rinnovo della convenzione, partita nel 2014, si concretizza oggi con le firme di Achille Variati, in qualità di presidente la Provincia di Vicenza, e Luciano Cherobin, presidente della sezione ANA. Materialmente agli Alpini vicentini arriveranno 13 mila euro che serviranno a coprire le spese di noleggio di macchinari per il movimento terra, arnesi da lavoro e per stipulare le polizze assicurative dei volontari. Gli Alpini delle sezioni della Valleogra svolgono lavori di manutenzione, volontariamente e gratuitamente, due volte l’anno: in primavera, allo scioglimento delle nevi, e in agosto, prima del consueto pellegrinaggio nella zona sacra. Soddisfazione da parte di Variati che ha voluto porre l’accento sul “grande cuore alpinoâ€, in grado di assolvere con costanza, professionalità e gratuità un compito che altrimenti sarebbe molto più gravoso per le casse pubbliche. “Questo rinnovo†ha detto Variati, “non avviene solo in ragione del centenario della Grande guerra. È un dovere di memoria e di rispetto che sento come presidente della Provinciaâ€. Gratitudine da parte di Cherobin che si è detto onorato della fiducia che Variati ha voluto riconfermare agli Alpini, “come sempre parte viva della società â€. Il Consigliere provinciale Renzo Marangon ha parlato di “storica collaborazione che continua a servire il territorioâ€. Unanime ringraziamento nei confronti dell’assente sindaco di Posina, Andrea Cecchellero. Presenti molti capozona delle sezioni limitrofe al Pasubio, i quali hanno posto l’attenzione sulle esigenze pratiche, come il reperimento e trasporto dello stabilizzato, il materiale inerte da collocare sul fondo stradale. Ci si augura che in futuro non si ripresentino i cartelli di divieto di transito a piedi, che qualche anno fa campeggiavano all’inizio e alla fine degli Scarubbi: si trattava di un’ordinanza del sindaco di Posina, causata da comprensibili ragioni di sicurezza, ma difficilmente rispettabile dai tanti escursionisti che salgono il Pasubio. Si spera che il buon senso pervada tutti; da una parte i camminatori, che dovrebbero conoscere la montagna evitando di pretendere un’impossibile sicurezza, dall’altra gli amministratori, che potrebbero evitare di imporre curiosi divieti solo in ragione di eventuali cause legali avanzate da persone litigiose. La montagna è di tutti, ma deve essere rispettata da tutti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.