Strada Bertesina, quel cavalcavia brutto sporco e "cattivo"
Mercoledi 17 Agosto 2011 alle 19:07 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Residente e referente degli abitanti firmatari di strada Bertesina - Nonostante una segnalazione inviata alla fine del mese di luglio al Sindaco del Comune di Vicenza, al Comando di Polizia Locale, ai Servizi Sociali del Comune di Vicenza, al Prefetto di Vicenza, che denunciava la permanenza di un folto gruppo di persone accampate sotto il cavalcavia di Via Quadri ad oggi la situazione permane. Ostinatamente continuo a denunciare questa situazione perché abitando in quella via, la sera al rientro dal lavoro, provo una immensa vergogna a dover convivere con situazioni di profondo degrado e non poter fare nulla.
Alla vergogna si aggiunge un senso di impotenza quando mi accorgo che anche nella civilissima e ospitale Vicenza nascano degli insediamenti abusivi sotto i ponti e le Amministrazioni preposte al controllo, alla sicurezza e all'accoglienza non riescono ad oggi a dare risposte.
Non posso più tollerare dover convivere con persone costrette a vivere peggio dei cani randagi, sotto un ponte attorniati da cumuli di sporcizia in una situazione di pericolo costante per sé e per i residenti della zona in quanto i focolai che accendono per cucinare o illuminarsi sfiorano le decine di cavi che attraversano il cavalcavia.
Cosa Fare?
A questo punto propongo all'Amministrazione Comunale, "lungi dall'essere provocatorio", che se ha deciso di tenere sotto il ponte questa povera gente, in attesa di una definitiva, migliore collocazione perlomeno si creino le strutture che li possano aiutare a vivere in modo più consono agli essere umani.
Questa decisione potrebbe far bene anche ai residenti della zona abituati ormai da decenni a vivere sotto un ponte "brutto e sporco" dove raramente qualcuno si occupa del taglio delle ramaglie che ormai hanno invaso le corsie stradali e mai, dico mai in un ventennio che Vi abito ci è stato concesso il privilegio di poter avere asfaltata la strada ormai piena di buche.
Non voglio polemizzare, ma quando giro in questo periodo per le strade della città e dappertutto inneggiano dei cartelli in prossimità dei lavori con sopra scritto che "stiamo facendo più bella Vicenza abbiate pazienza", mi viene da pensare che quei cartelli non si rivolgono a me, ne a tutti quei cittadini che vivono " l'altra Vicenza" dove non c'è la possibilità di avere pazienza in quanto non hanno mai riscontrato la possibilità della speranza del cambiamento.
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