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Stop UE a legge italiana etichettatura

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 22:31 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "A me di inopportuno pare l'atteggiamento comunitario. Anzi: più che inopportuno mi sembra contrario agli interessi non solo italiani ma europei in generale. Chiedere da parte degli uffici di soprassedere è una forma educata di "no", ma da parte italiana ci aspettiamo assoluta fermezza sulla questione". E' il commento dell'assessore all'agricoltura e tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato alla notizia che la Commissione Europea avrebbe chiesto all'Italia di non dare seguito alla sua legge e di attendere una regolazione comunitaria in materia di etichettatura.

"La Comunità farebbe bene, a mio avviso, ad adottare immediatamente un Regolamento in materia, se vuole essere convincente su una questione delicata - ha aggiunto Manzato - che riguarda la salute e la tutela dei consumatori, ma anche le possibilità dell'economia europea di essere veramente concorrenziale a livello mondiale. Sono certo che la struttura comunitaria non sia condizionata o condizionabile da parte dei potentati economici mondiali che vogliono mimetizzare le produzioni per confondere le nostre con quelle altrui, ma il risultato mi sembra il medesimo".
"Noi siamo per la libera concorrenza eccome - ha concluso Manzato - ma per essere libera occorre che il made in Veneto e il made in Italy che circola nel mondo sia davvero tale e che ciò che arriva da noi si sappia da dove proviene. Questo principalmente in funzione della salute e della tutela dei consumatori che, in un mercato molto condizionato dal punto di vista economico, sono e saranno liberi solo quando avranno a disposizione tutti gli elementi per fare una scelta informata e consapevole".


Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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