Quotidiano | Categorie: Sanità

Stop alla ricetta rossa: le comunicazioni dell'Ulss 6

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 17:25 | 0 commenti

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Ulss 6 - Dal 1 settembre 2014 i cittadini che richiederanno una prescrizione farmaceutica al proprio medico di medicina generale riceveranno un promemoria stampato su carta bianca con il quale potranno recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Scompare dunque la ricetta rossa farmaceutica che, grazie al percorso di dematerializzazione delle prescrizioni realizzato in seno al progetto Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, non ha più ragione di esistere.

Si completa in questo modo la seconda fase del processo di dematerializzazione della produzione ed erogazione delle ricette reso possibile grazie ad un collegamento telematico tra medici, Azienda ULSS 6 “Vicenza”, farmacie, Regione e Ministero dell’Economia. Un sistema che, in linea con le norme regionali e nazionali in materia, offre un’occasione per migliorare il servizio direttamente al cittadino.
Attualmente sul totale dei medici di medicina generale (n. 217) e pediatri di libera scelta (n.40) dell’Azienda ULSS n. 6 “Vicenza” la quasi totalità risulta collegato in rete ed inviante la ricetta dematerializzata.
La novità non implica cambiamenti particolari per il cittadino che, al posto della ricetta rossa farmaceutica, riceve un promemoria bianco contenente due codici: il numero di ricetta elettronica ed il codice fiscale dell’assistito. Con questo l’utente può recarsi alla farmacia preferita e ricevere il farmaco prescritto dal proprio medico. Non avendo valore legale come in precedenza la ricetta rossa, il promemoria serve esclusivamente come fonte di riferimento.
I cittadini saranno informati attraverso una campagna di comunicazione dal titolo “Cambia il colore, aumenta il valore” che prevede la distribuzione di materiali negli ambulatori dei medici e nelle Farmacie.
La dematerializzazione sarà successivamente estesa alle prescrizioni specialistiche erogate dai medici dell’Azienda ULSS 6 “Vicenza”. Il processo di digitalizzazione sarà chiuso completamente dal 2015 quando la ricetta rossa scom-parirà del tutto e al cittadino basterà recarsi in farmacia con la propria tessera sanitaria per ricevere il farmaco pre-scritto.
Tutto questo garantisce agli assistiti dell’Azienda ULSS 6 “Vicenza” maggiore sicurezza, tempi più rapidi nell’eroga-zione dei servizi e contenimento della spesa sanitaria. Nell’Azienda ULSS 6 nell’ anno 2013 sono state prodotte 3.545.495 di prescrizioni, delle quali 2.647.875 farmaceutiche e 897.620 prestazioni ambulatoriali specialistiche.
Arsenàl.IT, consorzio per la sanità digitale di tutte le ULSS e aziende ospedaliere del Veneto, ha calcolato che i rispar-mi a livello regionale derivanti dalla dematerializzazione della ricetta rossa ammontano a 3.244.901 euro ogni anno (tenendo conto del costo-opportunità del personale delle aziende, del costo delle ricette e del costo dei servizi di gestione della ricetta cartacea) per il sistema sanitario regionale veneto.
L’Azienda ULSS 6 sta attuando la dematerializzazione della ricetta come primo importante esito del progetto Fasci-colo Sanitario Elettronico regionale (FSEr), iniziativa della Regione coordinata per l’appunto da Arsenàl.IT. Il FSEr, attraverso una complessiva riorganizzazione dei sistemi informativi sanitari di ogni azienda, rivoluzionerà i servizi di cura, garantendo a tutti i cittadini un’assistenza sociosanitaria più efficiente, efficace e sostenibile.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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