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Stop ai collaudi alla Motorizzazione di Vicenza, Confarca richiede maggior personale

Di Note ufficiali Martedi 26 Settembre 2017 alle 17:57 | 0 commenti

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Nuove risorse umane provenienti dalle altre province venete da destinare alla Motorizzazione civile di Vicenza. È quanto chiede Silvia Cucchetti, rappresentante locale degli studi di consulenza e dei centri di revisione della Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) per decongestionare le prenotazioni per i collaudi e le revisioni dei mezzi pesanti sul territorio. Una situazione ormai al collasso che fa della provincia vicentina "il fanalino di coda d'Italia per quanto riguarda le revisioni e i collaudi dei mezzi pesanti" denuncia Cucchetti.

"I nostri associati denunciano che attualmente le prenotazioni vengono fissate per l'aprile del 2018 - aggiunge la responsabile vicentina della Confarca -. Quelli che si sono recati presso le agenzie lo scorso mese di luglio, hanno prenotato i collaudi per febbraio del prossimo anno, e temiamo che col passare del tempo la situazione possa addirittura peggiorare".
Ormai terminate le sedute straordinarie che da fine agosto ad inizio settembre hanno permesso di snellire parte delle liste d'attesa, si torna a dover fare i conti con le nuove richieste di prenotazioni per i mezzi pesanti. Una congestione che nel Veneto è dovuta anche al gran numero di veicoli in circolazione acquistati grazie agli incentivi per l'installazione di impianti Gpl e per l'acquisto di mezzi con motori ibridi, e che vanno ad ingolfare la lunga lista di revisioni e collaudi che sta paralizzando la motorizzazione di Vicenza.
"Le sedute sono già tutte prenotate fino alla fine di marzo del prossimo anno - afferma Cucchetti -. Chiediamo ai vertici della Motorizzazione di destinare tecnici provenienti dalle motorizzazioni delle altre province per coadiuvare l'enorme mole di lavoro dei soli due ingegneri rimasti in servizio negli uffici vicentini".


 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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