Stella di Natale: può essere nociva. Ma anche no
Giovedi 25 Dicembre 2014 alle 18:04 | 0 commenti
La stella di Natale (Euforbia pulcherrima) può essere nociva. Sembra incredibile ma per Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, sarebbe è proprio così perchè le foglie e il fusto della pianta, se lacerate, contengono sostanze ad azione nociva, sia per contatto che per ingestione. Ma esistono teorie discordanti al riguardo della pianta, che già da diversi anni è stata scelta dall’AIL per la sua campagna di raccolta fondi per la ricerca contro le leucemie.
Il lattice, proveniente dalla lacerazione delle foglie o dal taglio del fusto, a contatto con l'epidermide potrebbe, quindi, provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea; se ingerito dà luogo a nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza. È proprio la colorazione rossa delle foglie a sollecitare l'attenzione dei bambini e costituire un pericolo: rompere le foglie e metterle in bocca è un tutt'uno che può avere gravi conseguenze. Anche gli animali domestici possono essere attratti dalla Stella di Natale e mordere sia le foglie che il fusto, con relative conseguenze. L'Euphorbia pulcherrima ha avuto un notevole successo come pianta natalizia: il colore rosso delle foglie (esistono, comunque, varietà rosa o bianche) dà un tono di vivacità , di allegria e di luminosità alle nostre case, ricorda climi più caldi e vegetazioni lussureggianti (è originaria dell'America centrale), ha una combinazione di colori indovinata (rosso, verde e giallo).
Pur prestando attenzione all'allarme dell'ADUC, è necessario ricordare che l'anno scorso, in seguito a una ricerca dell'Associazione americana dei Centri antiveleni, che ha preso in esame oltre 800 casi di esposizione o di ingestione della pianta decorativa, compresi 92 in cui bambini avevano mangiato una certa quantità di foglie, non ha evidenziato alcun pericolo per la salute, sfatando così un mito già da tempo diffuso e ricorrente nel periodo festivo.
La Stella di Natale è molto amata perché la sua colorazione vivace porta un tocco di allegria e di festosità nelle case, oltre a ricordare i climi caldi dell'America latina di cui è originaria.
Se si continua ad avere dubbi sulla sua eventuale tossicità è sufficiente, pertanto, fare attenzione a tenerla fuori della portata di bambini ed animali, senza rinunciare ad utilizzarla per decorare la casa
Insomma in casa ci sta proprio bene, meglio, a questo punto, se posta in alto su un mobile per evitare spiacevoli incidenti.
D'altronde anche una comunissima pianta, molto diffusa nel nostro Paese, quale è l'oleandro, è nociva per ingestione.
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