Cric di Valdagno, Fracasso: la Regione faccia subito chiarezza
Martedi 21 Febbraio 2012 alle 18:00 | 0 commenti
Stefano Fracasso -  "Sul futuro del Cric di Valdagno la regione faccia subito chiarezza fugando i timori sul suo smantellamento".
Con queste parole il consigliere regionale del Pd Stefano Fracasso ha depositato agli atti un'interrogazione urgente sul caso del possibile spostamento dell'unità decentrata del Centro Regionale di Riferimento per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) dalla struttura ospedaliera di Valdagno all'azienda sanitaria di Padova.
"L'avventura dell'unità CRIC di Valdagno - spiega Fracasso - comincia nel 2007, grazie ad una delibera di giunta regionale dello stesso anno, la 1697, con un contributo di 500 mila euro. Oggi il futuro di questo centro di ricerca, che segue la patologia Alzheimer, inserito in un contesto "decentrato" è a rischio. Innanzitutto l'incarico all'attuale primario responsabile del servizio non è stato rinnovato. Inoltre risulta aperto un bando per il reperimento di 800 mq dove collocare posti letto dedicati allo stesso servizio nell'azienda sanitaria di Padova". Infine un emendamento al nuovo piano socio sanitario a firma Lazzarini, Caner, Sandri (tutti e tre della Lega) e Padrin (del PDL) prevede espressamente di affidare il CRIC a PAdova. "Tutti segnali preoccupanti- prosegue Fracasso- che alimentano incertezza fra gli operatori, tra i pazienti e nella comunità locale. Per questo chiedo chiarezza".
"Mi domando - conclude Fracasso - se la Regione intenda tener fede agli impegni assunti 5 anni fa, con le due delibere 808 del 2006 e 1697 del 2007 assicurando la prosecuzione dell'attività dell'unità decentrata a valenza provinciale del CRIC presso l'ospedale di Valdagno o se stia adottando scelte diverse che passerebbero sopra la testa del territorio".
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