Statuto veneto, Zaia con Feltrin: riduzione consiglieri da 60 a 50 non ferisce democrazia
Venerdi 30 Settembre 2011 alle 20:38 | 0 commenti
 
				
		Luca Zaia, Regione Veneto - "Esprimo il mio apprezzamento per la scelta fatta dal Consiglio regionale, che ha voluto approfondire anche in sede sociologica e statistica i motivi che porteranno la nostra Regione a darsi un nuovo Statuto. In particolare, leggo nella relazione del professor Paolo Feltrin quello spessore culturale e scientifico che, come sempre, rende i suoi studi efficaci e di indubbia utilità per chi poi abbia il dovere di assumersi responsabilità politiche". Lo dichiara il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, in relazione al dibattito in corso sul nuovo Statuto del Veneto.
"Mi pare inequivocabile - prosegue Zaia - la conclusione cui arriva  Feltrin: il taglio del 20% dei Consiglieri regionali non reca alcun  danno né alla rappresentatività dei cittadini in senso geografico, né  alla rappresentatività dei partiti in senso politico.
Dunque, portare  a 50 il numero dei Consiglieri in nessun modo, afferma autorevolmente  Feltrin, potrà danneggiare né i nostri concittadini né i partiti  presenti sul territorio".
"Si tratta dunque - aggiunge il presidente  della Giunta - di assumere questo dato scientifico che oggi ci viene  offerto e di dargli immediata attuazione con un voto che auspico unanime  e che faccia fare al nostro Veneto e alla sua massima Istituzione  rappresentativa quel passo in avanti epocale che tutti, credo,  auspichiamo".
"Invito quindi il Consiglio - conclude Zaia - a dare un  immediato via libera allo Statuto attualmente in discussione con la  conseguente riduzione dei consiglieri da 60 a 50".
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