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Stato di allarme per alluvione, indicazioni sanitarie

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Febbraio 2014 alle 18:06 | 0 commenti

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Ulss 6 Vicenza  -  Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell' Azienda U.l.ss. n. 6 "Vicenza"comunica le seguenti indicazioni sanitarie legate allo stato di allarme per alluvione.
Si raccomanda assolutamente di utilizzare indumenti e mezzi protettivi (guanti, stivali) in tutti i casi in cui si dovesse avere contatto, anche nei prossimi giorni, con le acque esondate, in particolare per le operazioni di ripristino dell'utilizzo dei locali abitativi.

Operazioni di Pulizia degli ambienti
È importante seguire la seguente scaletta di interventi
Pulizia fisica e meccanica delle superfici con abbondante acqua al fine di rimuover la maggior
parte dello sporco;
Successivo utilizzo di detergenti domestici per completare la rimozione dello sporco;
Risciacquo, dopo detersione, con acqua;
Disifezione; si può utilizzare la comune varecchina(in commercio ad una concentrazione al 5%) da preparare in diluizione 1:10(100cc di prodotto diluito in 1 litro d'acqua). Mantenere ben
areati gli ambienti durante l'operazione, perché i vapori possono essere irritanti.
Eventuale risciacquo finale per rimuovere il disinfettante residuo, dopo un tempo di contatto di 30';
Lasciare asciugare le superfici prima del riutilizzo degli ambienti
Tetano
È molto importante valutare il rischio di infezione tetanica, specie in caso di lesioni cutanee e nelle persone anziane, ricorrendo alla profilassi vaccinale che, se necessaria in base alla storia vaccinale del soggetto può essere come sempre fornita ed eseguita gratuitamente presso le sedi vaccinali distrettuali.
Leptospirosi
Il rischio di contrarre la leptospirosi è dovuto al contatto di parti del corpo scoperte, non protette da idonei indumenti o mezzi di protezione, esclusivamente con acque fortemente topo infette.
Le condizioni stagionali non favoriscono la persistenza delle leptospire nelle matrici ambientali.
È importante tener presente che nella maggior parte dei casi questa malattia è ben curabile e non ha particolare gravità; una pronta diagnosi e terapia permettono una pronta e completa guarigione.
La probabilità che si possano verificare casi di malattia deve essere considerata estremamente improbabile.
La malattia, che si manifesta al suo esordio con febbre elevata, compare generalmente tra i 2 e 20 giorni dall'esposizione al contagio, più facilmente tra 5 e 14 giorni.
Non c'è rischio di trasmissione dell'infezione da una persona all'altra.
L'uso di farmaci per una profilassi dopo esposizione non è generalmente consigliato.
Si fa presente che:
non sono disponibili in Italia vaccini antileptospira, che comunque non risultano efficaci in
postesposizione;
non servono a nulla esami del sangue per la ricerca dell'infezione della leptospira in persone
asintomatiche; gli accertamenti laboratoristici per la diagnosi di leptospirosi si positivizzano
quando già la malattia è conclamata .
Per scrupolo e cautela è comunque raccomandabile non trascurare l'eventuale comparsa di disturbi (febbre elevata) nelle 3 settimane successive all'ultima esposizione (contatto con acque contaminate) e consultare prontamente il proprio medico curante.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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