Anteprima by Wella di "Grace di Monaco" a Vicenza: perchè i Grimaldi disconoscono il film
Venerdi 16 Maggio 2014 alle 23:58 | 0 commenti
Luigino Berti, area manager dell'azienda di prodotti per la cura dei capelli, ha accogliendo gli ospiti e ha espresso in maniera efficace e colloquiale il concetto aziendale dell'iniziativa che «si inserisce nel contesto di un percorso culturale promosso da Wella, che abbraccia diverse “arti†(cinema, teatro, design, moda, musica) e raccoglie una serie di iniziative speciali pensate per dare la possibilità ai parrucchieri Wella di avvicinarsi all’arte come ispirazione e valore aggiunto per arricchire il proprio bagaglio professionale».
Se la principessa Grace, la musa di Alfred Hitchcock, interpretata da una Nicole Kidman stupenda e, insieme coraggiosa nel sostenere il ruolo di un grande del cinema, rappresenta visivamente «l'aspirazione per tutte le donne che sin da piccole vogliono vivere il sogno di diventare bellissime proprio come delle principesse» Alessio Alberti, amministratore delegato Wella, Divisione professionale Procter&Gamble, assente per impegni imprevisti, ha detto Berti, aveava già anticipato in una nota che «Wella, da sempre sinonimo di bellezza, stile, creatività e talento, rinnova il forte legame con il mondo della cultura, dell’arte e del cinema in particolare. Mi auguro che la partecipazione a queste proiezioni private sia per i nostri parrucchieri una vera fonte di ispirazione, e che possano ‘toccare con mano’ la bellezza che quotidianamente ricercano come valore artisticoâ€.
A impreziosire la serata e a suggerire la chiave di lettura del "disconoscimento" del film da parte dei Grimaldi (dovuto, lo si capirà vedendo la proiezione, non tanto alla ricostruzione di una fase della vita della principessa ma al ruolo "complottistico" in favore della Francia attribuito alla sorella di Ranieri di Monaco in quel periodo) è stato il critico cinematografico Gianni Canova, docente alla Libera Università Iulm di Milano. Nella sua intensa introduzione, che ha sottolineato per i parrucchieri presenti in sala anche il ruolo "artistico" delle acconciature di Grace Kelly, Gianni Canova ha voluto sottolineare anche un paio di volute imprecisioni storiche: Alfred Hitchcock propose a Grace di tornare sul set telefonicamente e non di persona a Montecarlo così come, durante la crisi dei rapporti tra Francia e Principato, che il novello Roi Soleil aveva minacciato di invadere perchè già allora... paradiso fiscale a scapito della casse francesi, Charle De Gaulle non andò di persona al Gran Ballo della Croce Rossa, organizzato con astuzia e determinazione dall'attrice principessa per evitare l'isolamento di Monaco.
Il film? Merita di aver aperto il Festival di Cannes. Checchè ne pensino i Grimaldi attuali.Â
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