Start-up, Veneto Sviluppo entra in capitale H-Farm
Lunedi 17 Marzo 2014 alle 21:01 | 0 commenti
Regione Veneto - “Questa per me è la realizzazione di un sognoâ€: lo ha detto il presidente Luca Zaia in occasione della presentazione oggi dell’ingresso della finanziaria regionale Veneto Sviluppo nel capitale dell'incubatore H-Farm. “Avevamo già messo piede dentro Grow The Planet – ha aggiunto – ma oggi essere dentro H-Farm significa anche vincere una battaglia che, al di là dei contenuti, è quella contro la burocrazia, contro l’ufficio complicazione affari semplici, contro chi dice sempre di no.
E’ dal 2010 che con il presidente di H-Farm avevamo parlato di questa opportunità . Il significato che ho sempre voluto dare a quest’operazione è la possibilità di far crescere il territorio. Qui c’è infatti un incubatore non solo di imprese ma anche di una nuova idea di mercato, di una nuova economiaâ€.
“Non è facile parlare di questo in quei contenitori che si chiamano enti pubblici – ha aggiunto Zaia - dove l’unica cosa che conta è che le carte siano a posto. Noi siamo per le carte a posto però oggi la giornata è storica perché l’ente pubblico Regione per la prima volta diventa imprenditore e lo fa come i salmoni, risalendo la corrente. Dall’aiuto alle imprese in difficoltà , avevamo fatto un primo salto culturale aiutando le start-up. Oggi facciamo un triplo salto mortale avvitato perché continuiamo a risalire la corrente andando all’origine, alla fonte della vita di tutte le start-up. Vogliamo portare l’esperienza di Veneto Sviluppo all’interno di una società e diventare impresaâ€.
“L’aumento di capitale – ha detto il presidente - significa mettere soldi sonanti a favore dell’impresa. Qui non si tratta solo di comprare una quota ma di credere in una nuova avventura. Annuncio già che siamo disponibili a crescere con la nostra partecipazione appena l’Europa ci dà l’ok, perché questa partecipazione può arrivare ad una capienza di dieci milioni di euroâ€.Â
Zaia ha sottolineato che l’operazione di oggi investe l’ultima generazione della rivoluzione industriale: una new economy, nuove imprese e valore aggiunto. “Abbiamo 195 mila disoccupati in Veneto – ha concluso - e abbiamo perso con questa crisi 85 mila posti di lavoro in 4 anni. La soluzione non è riempirci la bocca di proclami e non far nulla. Il percorso è stato lungo ma ci siamo riusciti e la Regione ha fatto un investimento in cui crede. Crediamo in questo business, crediamo che con questo il nostro territorio possa crescere, un territorio che dialoga con il mondoâ€.
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