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Stanno preparando la guerra totale

Di Giorgio Langella Sabato 7 Febbraio 2015 alle 18:25 | 0 commenti

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Forse non ce ne rendiamo conto del tutto, ma le ultime dichiarazioni di capi di stato della UE e esponenti della NATO (senza parlare delle iniziative statunitensi più o meno recenti) sulla crisi ucraina sono particolarmente allarmanti e di estrema gravità. In pratica evidenziano la volontà (o, forse, "la voglia") di scatenare una guerra totale oggi contro la Russia e, domani, forse contro la Cina che potrebbe essere il vero obiettivo di questa offensiva.

Il presidente francese e sedicente socialista Hollande, dopo le disastrose "missioni di pace" (fatte bombardando le città) in Libia e nel medio oriente, dice apertamente che, se non si dovesse raggiungere un accordo con Putin, "resta soltanto la guerra". E Philip Breedlove, comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti e della Nato in Europa, dichiara: "non penso che dovremmo escludere la possibilità di un'opzione militare in Ucraina". Follia pura!

Dopo aver finanziato un vero e proprio colpo di stato in Ucraina, dopo aver fomentato le formazioni naziste colpevoli di aver sparato e ucciso i cittadini in piazza Maidan per creare il "casus belli" (cosa che ormai sembra certa viste le innumerevoli testimonianze e i filmati che documentano la verità di quanto successo), dopo aver chiuso gli occhi di fronte all'eccidio di Odessa del 2 maggio del 2014 e alle carneficine che giornalmente avvengono nel Dombass da parte dell'esercito di Kiev coadiuvato da formazioni di "volontari" che inneggiano al nazista Bandera e si fregiano dei simboli nazisti, dopo aver deciso di nascondere le vere responsabilità dell'abbattimento (avvenuto il 17 luglio del 2014 provocando 298 vittime) dell'aereo civile malese MH17, dopo aver più volte fornito false informazioni su ipotetici coinvolgimenti diretti dell'esercito russo in Ucraina, dopo la decisione di porre sanzioni contro la Russia (operazione che penalizza soprattutto la nostra economia e le nostre esportazioni), oggi parlano apertamente dell'inevitabilità di quella guerra, nel centro dell'Europa, che stanno preparando da tempo. Tutto sta precipitando dopo che BCE e FMI hanno attaccato duramente il popolo greco che ha scelto democraticamente di avere un governo che pone questioni fondamentali per garantire una vita dignitosa ai propri cittadini e dopo che la Russia ha offerto alla Grecia la possibilità di un aiuto economico. Del resto, queste sono cose che "democrazie" come USA e paesi della UE fanno abitualmente: non riconoscere la volontà popolare e impedire ai governi legittimi di trovare forme di finanziamento esterne ai canali controllati dai finanzieri occidentali.

Intanto i "signori della guerra" stanno giocando con il nostro futuro. Perché, e ce ne dobbiamo rendere conto, gli interventi che stanno preparando in Ucraina non resteranno circoscritti in quella regione, ma divamperanno come un incendio incontrollabile in tutta Europa. E così come hanno distrutto il medio oriente, finanziando i terroristi dell'ISIS in funzione anti-siriana, quelli che si considerano i "padroni del mondo", adesso vogliono distruggere l'Europa armando e finanziando un governo come quello di Kiev che è appoggiato apertamente da gruppi nazisti.

La decisione di USA, UE e NATO di supportare economicamente e militarmente chi ha voluto destabilizzare l'Ucraina utilizzando formazioni paramilitari che si richiamano al nazismo sta portando a una tragedia di proporzioni impensabili. In questa situazione si dimostra, oltre all'assoluta inesistenza di qualsiasi autonomia politica dell'Europa rispetto all'alleato di oltreoceano, la pochezza e l'inconsistenza del governo italiano, sempre succube rispetto alle decisioni e agli ordini dei "signori della guerra". L'assenza fisica di "Lady Pesc" Mogherini nei vari incontri di vertice di questi ultimi giorni e le sue parole, che sembrano ripetere pedissequamente le volontà del burattinaio che la comanda, sono fatti sinceramente imbarazzanti.

Ribelliamoci a questo stato di cose. Lottiamo per conquistare una piena sovranità nazionale. L'Italia esca dalla NATO e la NATO dall'Italia. Si devono rivedano i trattati internazionali a partire dal TTIP e si chiudano le basi statunitensi che "inquinano" con la loro presenza il nostro territorio.

Il colpevole della situazione che si vive in Ucraina e delle varie guerre che infestano ormai da decenni il nostro pianeta non è la Russia. E non è neppure il popolo del Donbass che chiede solo di poter vivere nel proprio territorio. Colpevoli sono quelli che, convinti di essere i "padroni del mondo", credono sia un loro diritto divino esportare in qualunque luogo della terra il proprio modello di sviluppo e distruggere paesi e popoli in nome di una "democrazia" che non riconosce la volontà altrui ma crea devastazioni e mostri incontrollabili.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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