Quotidiano | Categorie: informatica

Stampa online in prima classe: accordo raggiunto tra governo e mondo dell'editoria

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Agosto 2013 alle 17:17 | 0 commenti

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ANSO Associazione Nazionale Stampa Online - L’intesa è stata trovata e, dopo due mesi fitti di incontri e tanta concertazione, ANSO è soddisfatta per i primi risultati raggiunti. Il governo e il mondo editoriale si sono incontrati a metà strada accogliendo le istanze dei vari attori della filiera. In particolare, e per la prima volta, l’editoria online non viene considerata come un’appendice o un prolungamento di altri media mainstream, o come un’espressione di seconda classe: da oggi qualcosa è cambiato.

Si viaggia e si ragiona in first class. L’online è l’online, senza distinzioni e sottocategorie.
“ANSO riconosce e apprezza - dichiara il presidente Liberati - l’impegno dell’attuale governo e del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del sottosegretario Legnini con i quali abbiamo potuto aprire un confronto continuo e costruttivo, presentando le istanze dei nostri associati, che sono poi le istanze degli editori online tutti. I soci ANSO sono imprenditori che da tempo editano le proprie testate giornalistiche online, molti da più di un decennio. Non si tratta quindi né di start-up né di ultimi arrivati nel mondo dell’editoria digitale e ANSO, come prima associazione nata per rappresentarli, è stata al loro fianco.”

Come dichiarato dallo stesso sottosegretario Legnini “si tratta di un'intesa importante che coinvolge, per la prima volta, l'intera filiera dell'editoria italiana: produzione news, pubblicazione (stampa e online), distribuzione e vendita. L'accordo segue la risoluzione parlamentare approvata il primo agosto scorso dalla commissione Affari costituzionali del Senato e costituirà la base per un prossimo intervento normativo” [anche il testo dell’intesa è pubblicato sul blog Giovannilegnini.it].

È la prima volta che in un atto ufficiale del governo sono state accolte in toto le istanze presentate da ANSO: mesi di lavoro e di presenza dell’Associazione ai tavoli di concertazione e alle audizioni istituzionali di comparto cominciano a dare i risultati auspicati.
L’informazione locale online, e l’online in generale, non sono più percepite dalle istituzioni o dagli altri attori del settore come sottocategorie, prodotti editoriali meno importanti. Anzi, ci si è resi conto, mettendolo nero su bianco, che sono il futuro dell’informazione. E, infatti, sono innumerevoli le realtà che dai media tradizionali sono migrate anche verso l’online. Ora Internet e i mezzi digitali rappresentano la prima classe.

ANSO - che è nata per il digitale - lo prospettava nel passato e, a ragione, lo constata ora nel presente. Per il futuro che è dietro l’angolo, siamo già al lavoro.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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