Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Stagione eccellente per ciliegie ed asparagi, Coldiretti: successo per promozione e mercati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Agosto 2011 alle 10:12 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenmza  -  "La stagione 2011 si è conclusa brillantemente sia per la produzione dell'Asparago bianco di Bassano Dop che per la Ciliegia di Marostica Igp, soggetti entrambi ad un importante anticipo di raccolta viste le favorevoli condizioni climatiche. L'asparago ha prodotto fin dall'inizio, con picco di produzione intorno ai primi giorni di aprile, per poi assestarsi fino a quasi fine maggio, dando possibilità al consumatore di reperire prodotto Dop o di consumarlo presso la ristorazione o presso i nostri agriturismi associati, con pregevoli caratteristiche organolettiche ed eccellenza di qualità".

Questa l'analisi puntualmente redatta dalla Coldiretti di Bassano del Grappa. La ciliegia è stata la regina del mese di maggio con anticipo di raccolta dalla prima decade a metà giugno con le varietà tardive (i duroni) che si sono distinte per gusto, integrità e dimensione. Ma l'abbinamento culinario che quest'anno a maggior ragione ha visto la ciliegia protagonista dei piatti dei buongustai sono stati i risotti e le salse, nonché i tradizionali dolci, gelati e confetture. "Queste specificità portate in tavola dal comparto della ristorazione e dagli agrituristi locali con il circuito culinario e dalle aziende che effettuano le preparazioni e la vendita diretta - prosegue Coldiretti - hanno messo in risalto la qualità del prodotto che è stata veramente eccellente ed ha permesso ai produttori di realizzare redditività interessanti". La presenza di Coldiretti e di Campagna Amica a tutte le manifestazioni del Bassanese e del Marosticense, ha dato un risvolto altamente professionale di come si effettua e si organizza correttamente la vendita diretta, con apprezzamento dei consumatori. Le rassegne, quindi, si sono trasformate in una vetrina espositiva importante dei principali prodotti del Vicentino e della Pedemontana. Coldiretti dice stop alle vendite selvagge lungo le strade di prodotti spacciati per italiani, ma che di italianità non hanno proprio nulla. "Con questa azione - prosegue Coldiretti - vogliamo riuscire a far crescere da un punto di vista di immagine i produttori che effettuano la vendita diretta lungo le principali arterie stradali locali, unificando il più possibile i produttori rendendoli maggiormente responsabili e professionali nei confronti del consumatore. Un intervento che produce anche l'effetto di garantire ai consumatori serietà, sicurezza sanitaria ed alimentare, dato che il produttore mette la faccia in ciò che fa, la sua professionalità a garanzia di un prodotto che certamente avrà le proprie caratteristiche nutrizionali perché lavorato con cura, con meticolosa dedizione e rispetto igienico sanitario, ma che oltre ad essere sano e nutriente sarà soprattutto stagionale. Un prodotto buono e, soprattutto, made in Italy". Il futuro dovrà essere scritto non lasciando spazio ai dubbi: "chiediamo regole precise ed assunzione di responsabilità maggiore per tutti gli operatori del settore che si accingono ad effettuare la vendita diretta - conclude Coldiretti - ma anche maggiore consapevolezza ed informazione da trasmettere ai consumatore sui prodotti certificati Dop, Igp e De.Co, in sintonia con gli sforzi che compiono i nostri Consorzi di tutela. E per realizzare tutto ciò chiediamo stretta collaborazione, anche dal punto di vista commerciale e promozionale, con tutte le categorie economiche". Un ringraziamento particolare va a quanti hanno contribuito all'importante risultato: Amministrazioni Comunali, Consorzi di Tutela, Cooperative locali, Asl 3 di Bassano del Grappa, Comunità Montane e tutte le persone ed i produttori che hanno partecipato alle attività.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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