Quotidiano | Categorie: Politica

Digiuno regionale contro grandi opere: partecipa anche comitato No Valdastico Nord

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 28 Settembre 2013 alle 00:15 | 0 commenti

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Comitato No Valdastico Nord - Anche il comitato No Valdastico Nord partecipa al digiuno regionale promosso per domani e dopodomani, sabato 28 e 29 settembre, da don Albino Bizzotto contro le grandi opere inutili progettate o in corso di realizzazione in Veneto. Domani digiunano per 24 ore, privandosi di qualsiasi cibo e bevendo solo acqua, Irma Lovato di Posina e Giuseppe Sentelli di Pedemonte.

Dalle 8 alle 20 saranno in contrà Grilli a Posina, dove chiunque potrà andarli a trovare. L'iniziativa si svolgerà in contemporanea alle decine di comitati civici e a tutti i singoli cittadini del Veneto che si battono per la difesa del territorio e che hanno aderito alla pacifica forma di sensibilizzazione e di protesta.
"Siamo profondamente convinti - dichiara Irma Lovato - che l'azione intrapresa da don Albino Bizzotto a difesa della Madre Terra, della centralità della persona nelle azioni della politica e della richiesta da lui fatta al consiglio regionale per una moratoria sulle 35 grandi opere, abbia sollevato temi di estrema attualità e di vitale importanza: sono temi che meritano una presa di coscienza collettiva. Aderiamo con gioia quindi a questo digiuno regionale perchè siamo persuasi che ogni passo lascia un'impronta".
Sia Irma Lovato che Giuseppe Sentelli hanno già digiunato nei 5 giorni di digiuno indetti il 12 settembre scorso dal comitato No Valdastico Nord, in seguito al digiuno di 14 giorni sostenuto in agosto da don Albino Bizzotto.
L'iniziativa corre in internet con l'hashtag #staffettadeldigiuno .


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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