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Sporteam I.G.VI. Vicenza fa poker a Breganze

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Novembre 2011 alle 00:23 | 0 commenti

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Sporteam Vicenza  -  Primo tempo da vetrina per le biancorosse trascinate dal Ghigliordini-show. Tripletta per lei, più sigillo di Turetta. Quaterna secca nel derby e quarta vittoria di fila che lancia le bericogirls in zona playoff, a braccetto con le Lupe

Pokerface Sporteam. Se a Quinto vige la regola del "cinque", in casa del vicino spunta invece quella del "quattro": quaterna nel derby, quarto successo filato e quarto posto playoff ora agganciato. Sorrisi smaglianti al termine di Città di Breganze-Sporteam Vicenza, con le ragazze del capoluogo ad imporsi con un 4-0 inequivocabile, complice un Breganze a tratti spento ed un quintetto di Solazzi spumeggiante e vigile nella prima frazione, diligente e amministratore poi nella ripresa.

Guidate in campo da una Ghigliordini sbalorditiva - prima tripletta in serie A e settima domenica con gol -, le vicentine ospiti al Palaferrarin hanno costruito il successo con un gioco pulito, veloce e ordinato, registrando lo zero nella casella del disavanzo che rende merito a Balbo fra i pali - oggi titolare - e alla difesa orchestrata da Turetta, in gol su triangolazione con la baby Casati, fra le migliori. I numeri confermano la cooperativa berica del gol come la più prolifica del girone, 34 reti all'attivo, con vicentine autoritarie in fase di contenimento, creative e insieme propositive con la sfera fra i piedi.

Avvio del derby in sordina ma s'intuisce subito la dinamica del match. Difesa stretta e uso sistematico del rilancio lungo per Turcato, mentre Solazzi ripropone uno Sporteam Vicenza a carburare a suon di passaggi e alla ricerca di fluidità di circolazione palla per trovare gli spiragli giusti. A inaugurare il taccuino ci pensa Nicoli, che al 3' prova un tiro out dalla banda sulla e al 4' impegna Balbo su botta potente in corsa. Le due folate di brezza del Breganze alimentano il tifone Sporteam, innescato da una Ghigliordini incontenibile: subito un assist per Casati che prova il tiro mancino, sul fondo, poi un'azione in banda libera Marulli, astuto servizio per la n°8 biancorossa sul cui primo tiro si oppone Fontana, la respinta rimane nel raggio di Ghigliordini che sferra una zampata mancina in caduta. 1-0 e settimo sigillo in sette incontri di A. In attesa dell'ottavo e del nono... Dopo un paio di sortite ospiti tocca alla top scorer condurre palla al centro, la difesa tergiversa, Ghigliordini va in slalom e rilascia un siluro sotto il montante da catalogare come eurogol della domenica (8'). All'11' ancora lei, viene sbilanciata da una spintarella e spara alto. In questa fase è monologo ospite, azione rapida con Mazzucato a invogliare Turetta che becca in pieno il palo. Il 2-0 sta stretto, il Breganze prova conclusioni dalla distanza con Facino, Gecchele e Bortolazzo che di fatto non creano patemi a Balbo. Rientra Ghigliordini nello scampolo finale di frazione, e su punizione potente sfiora il tris al 19'.

Unica pecca delle biancorosse nei primi 20': non aver ipotecato i punti in palio con un bottino più ampio. Basteranno altri 5' per allontanare i pensieri malevoli. Il Breganze prova ad alzare la pressione ma il quintetto ospite se la cava egregiamente in uscita dal pressing, creando una palla gol al 2' quando Laurenti sfodera il suo pezzo forte, una bordata ad una spanna dal palo. Al 4' è Casati a provarci senza fortuna, ma sarà brava ad assistere Turetta, abile quest'ultima a sradicar palla, suggerire il triangolo e piazzare a rete con Fontana tagliata fuori dai giochi. Sul 3-0 l'occasione più ghiotta ma Cerato sola di fronte a Balbo tenta il tiro d'anticipo che sbatte sul muro (6'). Altra chicca di Ghigliordini, stavolta senza orli e merletti: servita dall'out incrocia un tiro che sbatte su entrambe le basi dei pali prima di accucciarsi in rete. 4-0 e 15' da giocare. Da qui al gong si vedrà un "Città" d'orgoglio alla ricerca del gol, con Facino poco fredda a due passi dalla porta all'8' e poi fermata da una paratona di Balbo. Sull'altra sponda Marulli e Carluccio si battono e cercano la gloria personale ma si trovano di fronte il portiere di casa, migliore fra le breganzesi, che non molla. Due diagonali di Nicoli a 5' dalla fine non trovano il giusto mix, poi ancora Marulli tira in acrobazia sul paletto esterno al 16' e si fa bloccare in uscita bassa da Fontana 1' dopo. Ultima chance sui piedi di Capuzzo per il Breganze, tiro sottomisura ma non è giornata. La porta dello Sporteam per la prima volta in serie A rimane immacolata, un premio a un collettivo dimostratosi maturo e con giocatrici rivelatesi preziose in copertura con un piglio da mastine. Il tutto nel massimo fair play: un solo fallo commesso nel derby dalle bericogirls, per la quinta volta su sette senza provvedimenti disciplinari a carico.

La carica, ora, va suonata in vista del match casalingo contro il Sinnai, portacolori sardo invischiato nella zona horror e fermo ad un solo punto, peraltro conquistato contro l'Isolotto, una delle favorite per lo scudetto ma 5 punti sotto lo Sporteam. Si apre una porticina ora per Solazzi e le sue pupille: il quarto posto garantirebbe il pass per la Final Eight di Coppa Italia. Prematuro parlarne, certo, ma da qui alla boa di metà torneo sarà volata per far parte del lotto delle migliori. Anzi, del poker...


Il tabellino. CITTA' DI BREGANZE-SPORTEAM I.G.VI. VICENZA 0-4

CITTA' DI BREGANZE: Fontana, Capuzzo, Baù, Nicoli, Facino. Bortolazzo, Cerato, Zardo, Gecchele, Dal Prà, Bevilacqua. All. Turcato.
SPORTEAM IGVI VICENZA: Balbo, Turetta, Casati, Ghigliordini, Marulli. Mazzucato, Agresti, Laurenti, Mondin, Zanesco, Carluccio, Scalzolaro. All. Solazzi.
Arbitri: Iacovelli di Chivasso e Perona di Biella.
Reti. Pt: 5'09'' e 8'20'' Ghigliordini (S); st: 5'00'' Turetta (SV) e 5'50'' Ghigliordini (SV).
Note. Spettatori 300 circa; amm. Facino (CB) per proteste; falli pt 1-1 e st 3-0.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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