Spigolon stizzito con la Donazzan: "Si informi prima di parlare"
Giovedi 7 Febbraio 2013 alle 19:04 | 0 commenti
Riceviamo da Marcello Spigolon, ex assessore provinciale caccia e pesca, e pubblichiamo
La mia azione di governo, per quanto riguarda la caccia, sin dall'inizio del mio mandato è stata improntata a promuovere un migliore rapporto tra i cacciatori e le Istituzioni, e a far sì che tutti i cacciatori potessero esercitare con soddisfazione l'attività venatoria. Allo stesso tempo, è stato profuso il massimo sforzo per proteggere la fauna selvatica e difendere l'ambiente.
Tutto ciò attraverso molteplici iniziative. Voglio ricordare almeno quelle più significative.
EFFICIENZA ED EFFICACIA
Ero consapevole delle grandi aspettative dell'utenza. Perciò:
Ho azzerato i tempi di attesa per il rilascio dei 20.000 tesserini venatori regionali.
Per gli appostamenti, ho introdotto la novità delle domande valide per cinque anni.Â
Ho reso più trasparente e veloce il funzionamento della commissione esami caccia.Â
Ho fatto stampare e distribuire a tutti i cacciatori un prontuario tascabile delle violazioni in materia di caccia e delle norme vigenti.
Ho fatto stampare le carte geografiche venatorie di tutti i Comprensori alpini e degli ATC della provincia di Vicenza.
Ho dato grande impulso ai corsi di formazione, soprattutto per il prelievo selettivo degli ungulati e per il controllo delle specie selvatiche dannose, organizzando, in cinque anni, ben 71 corsi con esame finale. I partecipanti sono stati più di 6.500.
Ho migliorato dal punto di vista organizzativo la gestione degli impianti di cattura e la distribuzione dei richiami vivi, con monitoraggi continui, collegamenti informatici, corsi di formazione sulla sicurezza per gli operatori. Non solo, ho fatto attivare con ottimi risultati un sistema sperimentale che assicura la selettività delle catture. È cresciuta la percentuale degli uccelli catturati e distribuiti, che ha raggiunto il 75% del catturabile.
Ho introdotto, con grande apprezzamento del mondo venatorio, la prenotazione dei richiami mediante chiamata ad un "numero verde"(più di 6.000 chiamate), la registrazione delle prenotazioni da parte di un call center, la richiamata telefonica via SMS dei cacciatori assegnatari dei richiami, la creazione di una rete informatica fra tutti i 16 centri di cessione, collegati al call center e alla Provincia.
Ho fatto partecipare ufficialmente la Provincia alle principali mostre e fiere riguardanti l'ambiente e la fauna selvatica, tra cui Hunting Show.
Ho fatto pubblicare il libro Roccoli Vicentini, opera pregevole, sia per le ricerche d'archivio, che per l'accurato censimento dei 900 roccoli individuati nel nostro territorio.
MIGLIORAMENTI AMBIENTALI
Ogni anno sono riuscito, nonostante le difficoltà di bilancio, a far stanziare almeno 200.000,00 euro di contributi come incentivo agli agricoltori, per interventi di miglioramento e ripristino ambientale, allo scopo di favorire la presenza della fauna selvatica e rendere più soddisfacente l'esercizio dell'attività venatoria. Risultato: è stata riscontrata una presenza più duratura e capillare della fauna selvatica e, allo stesso tempo, i cacciatori hanno potuto godere i frutti di questa iniziativa. Consistenti contributi sono stati assegnati anche ai Comprensori alpini per interventi analoghi.
ESERCIZIO VENATORIO
Da ricordare, inoltre, fra i numerosi provvedimenti adottati:
il rinnovo della concessione alle 5 aziende faunistico-venatorie esistenti.
la positiva soluzione della difficile crisi dell'ATC Vicenza del Sud e del Comprensorio alpino "Sinistra Brenta".
le modifiche ed integrazioni, apportate a più riprese, al Regolamento Provinciale per la caccia nella Zona Faunistica delle Alpi.Â
la proroga dei termini per la presentazione delle domande di appostamento fisso.
i piani di prelievo degli ungulati , del gallo forcello e della lepre.Â
il calendario venatorio per la Zona Alpi e le facoltà integrative per i Comprensori.
nel 2011, il rinnovo dei Direttivi dei Comprensori alpini.
TUTELA DELLA FAUNA SELVATICA E DIFESA DELL'AMBIENTE.Â
Alcuni degli interventi più importanti:
Il soccorso agli animali feriti o in difficoltà , avvalendosi, del Centro Recupero Rapaci e di una clinica veterinaria, previa convenzione con i due ATC.
La recinzione delle sponde di alcuni canali a Cogollo del Cengio per evitare la morte per annegamento dei caprioli.Â
La prevenzione degli incidenti stradali causati da animali selvatici, mediante la mappatura dei punti critici, e la posa di segnaletica e dissuasori ottici.
Come iniziativa culturale, nel 2009, è stato organizzato un Convegno sulla comparsa dell'orso in Altopiano.
Le perizie e il risarcimento dei danni alle colture agricole.
Il controllo delle principali specie dannose, mediante operazioni di contenimento svolte da numerosi operatori abilitati. Ad ognuno di loro ho consegnato personalmente i giubbetti ad alta visibilità , le cartucce e buoni benzina.
Inoltre, come Assessore alla caccia, sono stato presente in tutte le sedi istituzionali ove si programmava l'attività venatoria. Ed ho seguito, con numerose riunioni a livello politico e tecnico, l'impegnativa redazione del nuovo Piano faunistico-venatorio.Â
Tengo, infine, a precisare che per la funzione, delegatami dal Commissario Straordinario della Provincia, di Presidente della Commissione faunistico-venatoria provinciale, non ho percepito alcun compenso, né il rimborso delle spese, nemmeno quelle del carburante.
In conclusione, invito l'assessore regionale Elena Donazzan ad informarsi prima di parlare, soprattutto quando si pretende di parlare dell'operato altrui.
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