Categorie: Storia

Spettacoli, Bolzano Vicentino: il 29 "abbecedario delle parole perse"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Giugno 2012 alle 17:08 | 0 commenti

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Comune di Bolzano Vicentino  -  Il secondo appuntamento con la "Rassegna dei quattro mulini 2012 - Troviamoci in corte" ospita stasera venerdì 29 giugno 2012 alle ore 21, nel suggestivo scenario della Corte del prete in piazzale Roma a Bolzano Vicentino, "Abbecedario delle parole perse", una serata tra musica e narrazione con protagonisti il contastorie Claudio Cappozzo e le Canterine del Feo. La rassegna è organizzata dal Comune di Bolzano Vicentino, dal Gruppo Corale di Bolzano Vicentino e dal Comitato Ricreativo Lisiera.

"Abbecedario delle parole perse", tessuto dalla voce narrante di Graziano Ramina, racconta cosa succede quando non riusciamo più a riconoscere il significato di alcune parole e, come dice il titolo, lo fa prendendo in prestito - e adattandolo alla bisogna - il vecchio caro abbecedario di scuola: "A di Albero, B di Bigato, C di Crosara, D di Dovo, E di Erbe,...". Inseguendo le "parole perse", lo spettacolo cerca di riannodare il filo della memoria provando a ricostruire quale mondo esse evocano, rappresentano e tengono insieme e cosa si è cancellato lasciandole scivolare nell'oblio. Le costanti incursioni di Claudio Cappozzo arricchiranno il vocabolario della serata dando corpo a vicende senza tempo e voce all'umorismo, anche se il più delle volte involontario, che gli eventi narrati, per quanto "tragici", finiscono per contenere. Alla fine infatti, sembra suggerire Cappozzo, non ci sono storie di ieri o di oggi, ma solo storie quotidiane, quasi sempre più grandi di noi. Poco conta che si svolgano a metà del Novecento, quando ancora non c'era l'elettricità nelle case, o stamane, di fronte al tablet di ultima generazione; le attraversiamo comunque inadeguati e, quindi, "ridicoli". Oggi più di ieri, troppo presi da noi stessi e dai gadget che ci circondano, quasi sempre "non abbiamo campo" proprio quando dobbiamo utilizzare la nostra intelligenza. La parte musicale della serata è affidata alle "Canterine del Feo", gruppo vocale, ormai molto conosciuto, composto da cinque donne provenienti dalla piccola frazione di Faedo a Monte di Malo. Attive dal 1998, Drosolina Dal Medico, Anna Cocco, Cecilia Cocco, Clara Zattra e Elide Zattra hanno iniziato collaborando con la "Banda Brian" di Breganze nella raccolta e nella documentazione di musiche popolari. Hanno quindi proseguito riproponendo in concerti, rassegne, trasmissioni televisive, anche fuori dei confini nazionali, le canzoni della tradizione orale locale. L'anno scorso, poi, l'importante collaborazione con Patrizia Laquidara nel cd "Il Canto dell'Anguana", che le ha meritatamente portate a calcare il palcoscenico del "Premio Tenco" a Sanremo. L'ingresso alla serata è libero. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà nell'adiacente Teatro Ariston.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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