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Spesa famiglie per cibo: Alto Adige 384 euro, Campania 516. Manzato: conti di italie diverse

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 10 Luglio 2011 alle 10:38 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Dalle notevoli differenze del costo della spesa alimentare, che arriva a un terzo in più in una Regione rispetto all'altra, si evidenzia che l'Italia a tavola è profondamente divisa. Sono convinto non da oggi che sia vero e che lo sia non solo a tavola". Con queste parole l'assessore all'agricoltura e alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato commenta i dati dell'analisi di Coldiretti nazionale su dati Istat relativi al 2010, secondo la quale, rispetto ad una spesa alimentare media nazionale di 416 euro al mese per famiglia, la Campania si posiziona al vertice con 521 euro al mese e l'Alto Adige in coda con 384 euro al mese, con un Veneto appena al di sopra della media.

"Le medie statistiche alle volte danno segnali bizzarri - aggiunge Manzato - ma di sicuro i dati regionali evidenziano differenze molto marcate, tanto più se si tiene conto anche delle differenze di costo dei prodotti alimentari tra Regione e Regione, con una propensione ad una riduzione a mano a mano che si scende lungo la penisola. Per paradosso i numeri sembrano dire che esistono stili di vita e di alimentazione diversi, certamente una diversa struttura familiare, ma quanto al reddito delle famiglie stesse il discorso forse va sospeso, a meno che non si voglia affermare che in Alto Adige si guadagna di meno che in Campania o in Calabria, mentre la stessa indagine rileva come la spesa alimentare rappresenti nel Mezzogiorno un quarto della spesa totale (dal 24,4 per cento al 25 per cento)".
"In ogni caso a me pare accertato ancora una volta che le differenze ci sono, sono evidenti anche in questo particolare settore che dovrebbe apparentemente essere unificante - conclude Manzato - e non si possono trattare in maniera eguale realtà territoriali differenti. Insomma: l'autodeterminazione e la responsabilizzazione non possono essere faccende che riguardano solo il ‘come si mangia', ma anche il come si amministra e il come ci si governa. Sennò la pretesa di unificare diventa ancora una volta occasione per dividere".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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