Quotidiano | Categorie: Politica

Spegnere un’ora prima i lampioni delle città? Ciambetti: sindaci veneti già costretti...

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 11:16 | 0 commenti

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Riceviamo da Roberto Ciambetti, presidente Consiglio regionale Veneto e pubblichiamo

Matteo Renzi: “Quando arrivò il commissario Cottarelli, come prima decisione per risparmiare mi propose di spegnere un’ora prima i lampioni delle città. Una follia. È importante tagliare, ma con intelligenza”. Purtroppo per  diminuire il costo della bolletta energetica tanti sindaci veneti erano già stati costretti a diminuire l’illuminazione pubblica.

Senza essere Cottarelli e per far quadrare i conti a seguito delle politiche di bilancio firmate Monti e poi continuate con Renzi che avevano saccheggiato le risorse degli enti locali.  

Ci si sente illuminati da tanta indignazione nel leggere queste battute rammentando che il loro fine ideatore, Capo del governo, ha fatto salire il debito pubblico ancora a ottobre fino a  2.211 miliardi molto vicino al primato storico del maggio 2014, di 2,218 miliardi.

Alla faccia del risparmio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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