Spazio Bixio, sabato 19 serata dedicata alla danza contemporanea e alle arti performative

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Gennaio 2013 alle 10:56 | 0 commenti

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Spazio Teatro Bixio  -  Alla danza contemporanea e alle arti performative è dedicata la serata di sabato 19 gennaio, alle ore 21, allo Spazio Teatro Bixio (via Mameli, 4 - Vicenza), nell'ambito della rassegna Teatro Elemento, con due performance: Le coltri stanche e Annette. Le coltri stanche, su coreografia di Tiziana Bolfe, interpretato da Tiziana Bolfe, Lucy Briaschi, Vallina Meneghini Derugna, è ispirato all'opera scultorea Le Tre Grazie di Canova. Le figure non sono ciò che sembrano: non sono ordine ma essenzialità, non sono aggraziate ma sospese, non sono che un frammento di emotività solidificata. Che cosa sappiamo e cosa pensiamo di sapere di esse?

"Quando danzo - racconta Tiziana Bolfe - le mie sensazioni si trasformano in movimenti. Apro la porta alla memoria dove incontro me stessa e mi ritrovo. E' da qui che è nata la mia nuova coreografia, con un viaggio dentro alle cose che già conosco, per poter poi evolvermi. Lasciar fluire le sensazioni che provo incontrando la mia storia, mi permette d'improvvisare e danzare caricando ogni movimento di significato". Le tre grazie divengono dunque essenza di femminilità. Raccontano e condividono la vita vissuta fin qui e quella che c'è davanti a loro, mentre s'intrecciano e guardano oltre, mentre si separano e divengono sé stesse.
Annette è una performance del Collettivo Jennifer rosa, autrice ed interprete Francesca Raineri. Il pensiero di fondo muove dalla ricerca di Alberto Giacometti, di cui Annette Arm fu moglie e modella. Non per esercizio di stile, ma come domanda - nel contemporaneo - sul darsi forma nell'essere in scena come figura umana. Partito dall'esperienza di per sé dissociante del guardarsi allo specchio, Annette dice dell'estraneità a se stessi; ritratto alle soglie dell'informe, è un intero composto per disfarsi; risulta in togliere, lavora sul minimo. Sottratto al racconto, alla descrizione, al simbolico, al grottesco, all'ironico, all'intimo, al naturalistico; sta in bilico tra quotidiano e artificio, presenza e apparenza.
Jennifer Rosa è un collettivo di ricerca in arte contemporanea attivo a Vicenza dal 2005. Il corpo, la figura umana, la presenza, il tempo dell'esserci sono i temi principali di un'esplorazione che si articola attraverso la performance, il video, la videoinstallazione, la fotografia.
La stagione allo Spazio Teatro Bixio è realizzata con il Comune di Vicenza, il sostegno della Regione Veneto, Fondazione Antonveneta e un piccolo supporto di Anthea, e vede il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, la collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TVA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. Biglietto intero 10,00 €, ridotto 8,00 €, bambini e ragazzi fino ai 12 anni 5,00 €. E' consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 345/7342025.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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