Quotidiano | Categorie: Politica

Spazi sociali per i giovani, Primucci: è indispensabile crearne di nuovi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Maggio 2013 alle 01:08 | 0 commenti

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Davide Primucci, capolista dei candidati in Consiglio Comunale per il Partito di Alternativa Comunista  -  La creazione e l'apertura di spazi sociali per i giovani, ma non solo, diventa sempre più indispensabile: oggi, infatti, mancano sale di studio, sale prova, sale cinema e teatri popolari, altri luoghi di cultura e di svago per i ragazzi. Mancano perfino delle semplici sale per tenere delle riunioni e quando si trovano hanno costi eccessivi per le tasche degli studenti o dei giovani lavoratori.

Allo stesso tempo la città è piena di immobili di proprietà pubblica che giacciono abbandonati da anni e sono quindi diventati fonte di degrado. Alternativa Comunista vuole che questi fabbricati siano ristrutturati e convertiti in nuovi spazi d'aggregazione, di svago e di cultura per studenti e non. Denunciamo lo stato d'abbandono dell'ex Cinema Arlecchino dietro i Giardini Salvi, lo stabile dell'ex Macello in piazza Matteotti, l'ex caserma Borghesi a borgo Casale, ma l'elenco non finisce qui. Non mancano edifici privati in totale abbandono come l'ex Enel a S. Pio X o come l'ex Cinema Corso in corso Fogazzaro. È inaccettabile che tali infrastrutture siano lasciate all'abbandono quando i giovani possono solo incontrarsi nei bar o nei locali a pagamento.
È gravissimo che tutti questi spazi siano lasciati a se stessi nell'incuria più totale poiché "mancano soldi", soldi che ci sono sempre per altri progetti: la giunta Variati ha speso tante parole per i giovani ma poi ha finito per spendere 350 mila € installando decine di telecamere in ogni angolo della città (rispetto alle 13 telecamere del 2008, ora siamo a quota 58, senza contare altre 20 telecamere installate intorno alla Basilica e più in generale in centro storico). Sappiamo che non basterebbero quei soldi per la ristrutturazione ma questo è indice di come si è orientata la Giunta Variati che nei fatti ha dimostrato di non discostarsi dalle politiche della precedente amministrazione di centro-destra.
Il Partito di Alternativa Comunista intende rompere questo meccanismo per sviluppare nuovi spazi da autogestire. È urgente trovare da subito nuove strutture per ampliare gli spazi della Biblioteca Civica, per esempio utilizzando i locali del vecchio tribunale a S. Corona che tra pochi mesi sarà vuoto. È altrettanto urgente riaprire spazi centrali in città, basta pensare a fabbricati dismessi come l'ex Cinema Arlecchino: vogliamo riaprirlo per farne un polo culturale giovanile dove possano avere luogo mostre, proiezioni e quant'altro. Vogliamo anche un'immediata ristrutturazione dello stabile dell'ex Macello con un progetto creato e condiviso dai giovani della città in modo che possano autogestire le future attività da svolgervi. Bisogna ugualmente ristrutturare l'ex caserma Borghesi, a borgo Casale, per creare nuove residenze universitarie e una mensa in grado di accogliere gli studenti della città.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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