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Spazi pubblici, Fabio Mantovani candidato sindaco di Vicenza di FI e LN: "la libertà di pensiero dovrebbe essere la stella polare, trovo inutile la polemica e il dibattito artificioso"

Di Note ufficiali Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 19:30 | 0 commenti

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"Credo che la nuova iniziativa sia arbitraria e di dubbia legittimità giuridica." - esordisce così il candidato sindaco del Centrodestra di Vicenza Fabio Mantovani a margine della richiesta della Amministrazione di centro sinistra sulla dichiarazione di antifascismo per l'uso degli spazi pubblici -. "Va ricordato che la Costituzione, e la stessa Cassazione che con una recentissima sentenza lo ha ribadito, garantisce il diritto a tutti di manifestare le proprie idee e vieta soltanto la ricostituzione del disciolto Partito Fascista. È artificioso agitare lo spettro del pericolo fascista nel 2018 distraendo l'opinione pubblica dai problemi reali della nostra città e serve solo a blandire fasce intransigenti della sinistra più radicale."

"Non capisco perché il sottoscritto, come noto a tutti, moderato e lontano da simili idee, per accedere agli spazi comunali debba sottoscrivere una dichiarazione di tale natura" - continua Mantovani - "che sarebbe la legittimazione di un pericolo che non vedo proprio. Credo che l'iniziativa abbia il solo scopo di alimentare un dibattito mediatico di cui possiamo fare volentieri a meno. Non devo dimostrare a nessuno che non sono fascista. Siamo al mondo alla rovescia."
"E del resto tale dichiarazione non viene chiesta per accedere a ben altre e più importanti iniziative e cariche pubbliche."
"Ogni settimana c'è una polemica. Prima le armi in Fiera, oggi quella sull'antifascismo di maniera. Non sarebbe meglio se ci occupassimo tutti dei problemi di Vicenza invece che rilanciare su tutti i totem della Sinistra?"
Fabio Mantovani, candidato sindaco di Vicenza di Forza Italia e Lega Nord

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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