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Sovizzo e Gambugliano si fonderanno in un unico Comune

Di Comunicati Stampa Venerdi 26 Maggio 2017 alle 17:28 | 0 commenti

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In sede di Consiglio Comunale, lo scorso 18 maggio, l'Amministrazione di Sovizzo ha ribadito la ferma volontà di proseguire con l'iter burocratico che porterà Sovizzo alla fusione con il Comune di Gambugliano, tema di una delibera proposta proprio nel corso della seduta consiliare. Il contenuto della delibera riguarda nello specifico il percorso fin qui svolto per portare avanti il progetto di fusione. Una strada partita il 22 giugno 2016, con la proposta da parte del Comune di Gambugliano di avviare ufficialmente l'iter di fusione vista la sua situazione di ente con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti con l'obbligo, dettato dalla vigente normativa, di gestire in forma associata tutte le funzioni fondamentali, quindi nel concreto di fondersi con un Comune contiguo territorialmente.

Di seguito si sono svolti le due consultazioni popolari nei due diversi Comuni. A Gambugliano le votazioni del 7 e 8 ottobre 2016 hanno fatto emergere la preferenza per la fusione con Sovizzo, che a sua volta, tra giovedì 15 e sabato 17 novembre 2016, ha chiamato alle urne i suoi cittadini riscontrando una risposta favorevole al progetto di unione dei due Comuni.

Questione nome. Le amministrazioni di Gambugliano e Sovizzo hanno quindi iniziato un dialogo per portare a compimento il primo passo dell'iter di fusione, l'approvazione di una convenzione per la disciplina dell'affidamento di un incarico per l'elaborazione dello studio di verifica della fattibilità della fusione in un unico Comune.
Una delle problematiche fin da subito evidenziate è stata quella relativa al nome da attribuire all'ente di nuova istituzione. Problematica risolta dopo il chiarimento da parte della Regione Veneto, in data 30/03/2017, della mancanza di una norma nazionale o regionale, o di altra disposizione normativa, che imponesse il divieto ai due Comuni soggetti della fusione di indicare come nuova denominazione quella di uno dei Comuni esistenti.
Comunicazione prontamente girata dall'amministrazione di Sovizzo al Comune di Gambugliano, in data 03/04/2017.

Proseguono i lavori. Il lavoro sull'approvazione della convenzione è quindi proseguito con l'invio al Sindaco di Gambugliano della bozza di delibera di consiglio comunale per la verifica della fattibilità della fusione in unico Comune, comprensivo della bozza di convenzione per la disciplina dell'affidamento dell'incarico per l'elaborazione del relativo studio di fattibilità con PEC prot. n. 4560 del 06/04/2017.
Il mancato riscontro da parte di Gambugliano ha portato l'amministrazione di Sovizzo a inviare un sollecito in data 13/04/2017 con PEC prot. n. 4968.
A seguito del DGR n. 475 del 14/04/2017, con il quale la Giunta Regionale del Veneto ha approvato criteri e modalità per l'assegnazione e l'erogazione dei contributi per l'elaborazione di

 

studi di fattibilità finalizzati alla fusione di Comuni per l'anno 2017, stabilendo quale termine per la richiesta di contributo il 31 maggio 2017 a pena di inammissibilità della domanda, il Comune di Sovizzo ha nuovamente sollecitato l'amministrazione di Gambugliano in data 03/05/2017 ad un riscontro sul testo della convenzione da porre all'attenzione dei rispettivi Consigli Comunali in tempo utile per rispettare i termini succitati.
Il Sindaco di Gambugliano in risposta ai solleciti ricevuti, con nota prot. n. 1382 del 03/05/2017, ha quindi comunicato che la sua amministrazione non ritiene più necessario affidare subito l'incarico per lo studio di fattibilità, considerato che sono venute meno le motivazioni che rendevano urgente l'avvio dell'iter per la fusione, in particolare la consultazione entro il 2017, e che il termine per l'approvazione del progetto di fusione da parte dei Comuni interessati è giugno 2018.

Delibera. Il Consiglio Comunale di Sovizzo, preso atto della situazione espressa conferma la sua volontà a proseguire con l'iter per la fusione tra i due Comuni, demandando alla Giunta Comunale l'adozione di tutti i provvedimenti necessari per pervenire ad un esito favorevole della fusione tra il Comune di Sovizzo e quello di Gambugliano entro il 2019.

"Da parte dell'Amministrazione rimane immutata la volontà di portare avanti il progetto di fusione - dichiara il Sindaco Marilisa Munari -. Una disponibilità, la nostra, che abbiamo dato fin dall'inizio all'amministrazione di Gambugliano, per portare avanti quella che per loro era e resta una necessità. Ci siamo attivati sin dal primo momento per poter rispettare i tempi e i modi dettati dal bando regionale per l'assegnazione e l'erogazione dei contributi per lo studio di fattibilità, una condizione di urgenza, va sottolineato, dettata dall'inizio proprio dall'amministrazione di Gambugliano. Ora, preso atto della comunicazione da parte del mio collega di Gambugliano, e constatata l'impossibilità di poter usufruire del bando relativo all'anno 2017 in scadenza, di cui conoscevamo in maniera approfondita il testo, valuteremo le condizioni che verranno proposte dal nuovo bando della regione, previsto per la primavera prossima e relativo all'anno 2018. Confermiamo in ogni caso la nostra ferma volontà di proseguire nel lavoro di stesura della convenzione con l'obiettivo di portare a compimento la fusione entro il 2019."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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