Soppressione uffici giudice di pace, Sbrollini: il Governo riveda decisioni assunte
Giovedi 12 Aprile 2012 alle 13:46 | 0 commenti
Daniela Sbrollini, Partito Democratico - Interrogazione
Per sapere, premesso che:
si fa riferimento allo schema di decreto legislativo di soppressione degli uffici del giudice di pace che, per la sola provincia di Vicenza, prevede la cancellazione delle cinque sedi periferiche degli uffici giudiziari di Arzignano-Lonigo-Schio-Thiene e Valdagno, con inevitabili ricadute negative in termini di efficienza ed efficacia sul tribunale di Vicenza;
tale scelta, motivata da ragioni di natura esclusivamente finanziaria, a giudizio dell'interrogante, non è in linea con l'affermata volontà di operare per la crescita economica del Paese, in quanto proprio il malfunzionamento degli uffici giudiziari costituisce un elemento di freno, perché allontana sempre più i cittadini dalle istituzioni e dal progetto di «prossimità della giustizia»; inoltre, crea problemi per gli investimenti sia italiani che esteri;
la costituzione degli uffici del giudice di pace era stata a suo tempo motivata proprio dalla necessità di avvicinare la giustizia al cittadino e tale necessità non è certo venuta meno, ma è anzi uno degli elementi fondanti di uno Stato che, almeno sulla carta, dovrebbe tendere al federalismo;
il provvedimento del Governo prevede la possibilità di mantenere in vita gli uffici del giudice di pace a condizione che i comuni si facciano carico delle spese di funzionamento e di personale di tali uffici, con una azione di supplenza dello Stato da parte dei comuni, azione complicata soprattutto alla luce dei pesanti tagli ai trasferimenti statali e a tutte le altre limitazioni ad essi legati;
va preso atto del dissenso nei confronti del provvedimento di soppressione degli uffici del giudice di pace da parte delle comunità locali :
se il Governo intenda assumere iniziative volte a rivedere le decisioni assunte relative alla soppressione degli uffici del giudice di pace;
ove si intendesse confermare tale decisione se non si ritenga necessaria una redistribuzione del personale impiegato in questi uffici, per un aumento d'organico degli addetti nei tribunali del territorio, così da aumentarne l'efficienza e sopperire alle carenze delle attuali risorse umane nettamente sottodimensionate rispetto alle esigenze del territorio
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