Sonig Tchakerian mercoledì suona Bach in un Teatro Olimpico completamente al buio
Lunedi 30 Maggio 2011 alle 23:34 | 0 commenti
Settimane Musicali al Teatro Olimpico - Appuntamento insolito e curioso, per il XX Festival "Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza", mercoledì 1 giugno alle ore 21.00, con un "Concerto al buio".
La violinista Sonig Tchakerian eseguirà la Partita in re minore BWV 1004 di J. S. Bach per violino solo due volte: la prima volta con le normali luci da concerto e la seconda in una sala completamente al buio. Nell'intervallo tra le due esecuzioni Sonig Tchakerian presenterà al pubblico la composizione eseguita.
Il concerto rappresenta l'occasione per una riflessione sulla condizione dei non vedenti e sui limiti e i vincoli che gli organi sensoriali impongono alla natura umana.
Si calcola che oltre dieci milioni di byte giungano ogni secondo dal mondo esterno al nostro cervello, prevalentemente attraverso il senso della vista, obbligandolo all'elaborazione di una massa enorme di dati. Il buio totale libera dal condizionamento delle immagini e permette una concentrazione assoluta sul suono e sull'ascolto. L'idea è quella di cercare di annullare il senso della vista per accedere a una comprensione dei fenomeni diversa e più profonda, il pittore Paul Gauguin diceva di chiudere gli occhi per vedere meglio.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 19.30 presso l'Odèo del Teatro Olimpico da una conferenza introduttiva, intitolata "Vedere con i suoni", di approfondimento e preparazione alla serata, tenuta a "quattro mani" da due esperti in questo campo, autori di numerosi studi sul tema della musica per i non vedenti, Giuseppe Nicotra, insegna "Musica Accessibile" al corso in DAMS della facoltà di Lettere e Filosofia di Padova e "Metodologie della didattica speciale per l'handicap" presso il Conservatorio di Musica Pollini di Padova e Antonio Quatraro, presidente dell'Unione italiana ciechi di Firenze.
Si prosegue, giovedì 2 giugno 2011, a Palazzo Leoni Montanari, alle ore 17.00, con un concerto dedicato ai giovani esecutori inserito nell'ambito del "Progetto giovani".
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico fanno parte dal 2007 del circuito dell'EFA - European Festivals Association, la più antica e prestigiosa associazione di festival europei - unico festival veneto tra i dieci italiani ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento.
Sonig Tchakerian ha iniziato a suonare il violino piccolissima, sotto la guida del padre. Trasferitasi in Italia, si è diplomata a 16 anni con il massimo dei voti e la lode, con Giovanni Guglielmo. Si è perfezionata per alcuni anni con Salvatore Accardo a Cremona, oltre che con Franco Gulli a Siena e con Nathan Milstein a Zurigo. Premiata al concorso Paganini di Genova (nel 1980) ed all'ARD di Monaco di Baviera (nel 1982 e nel 1988), tiene recital per violino solo o con pianoforte (collabora tra gli altri con Bruno Canino e Andrea Lucchesini, con cui ha eseguito l'integrale delle Sonate di Beethoven) per importanti società di concerti. Come solista ha suonato con orchestre quali la Royal Philharmonic di Londra, la Bayerischer Rundfunk di Monaco, la Verdi di Milano, le orchestre del San Carlo di Napoli e dell'Arena di Verona, I Solisti Veneti, l'Orchestra di Padova e del Veneto, con direttori quali Piero Bellugi, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Antonio Janigro, Daniel Oren, Claudio Scimone, Emil Tchakarov.
È tra i pochi violinisti ad eseguire dal vivo l'integrale dei Capricci di Paganini, che ha registrato anche in cd nel 2003.
Assieme al marito, il direttore d'orchestra Giovanni Battista Rigon, ha fondato le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, festival dove ogni anno invita alcuni tra i più noti musicisti italiani ad interpretare con lei capolavori della musica da camera. Il Festival si svolge nel celebre teatro del Palladio ed è regolarmente trasmesso da RAI Radiotre.
Ha fatto parte del Trio Italiano, con il quale le è stato assegnato all'unanimità il Premio Gui di Firenze (nel 1990), e con il quale ha registrato le integrali di Beethoven, Schubert e Schumann.
Molto apprezzata anche come didatta, insegna al Conservatorio di Padova. Ha tenuto corsi di perfezionamento per l'APM di Saluzzo, e attualmente per il Gubbio Summer Festival. Dall'anno accademico 2009/2010 è titolare della cattedra di violino nell'ambito dei corsi di perfezionamento dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Suona un magnifico violino di Gennaro Gagliano, costruito a Napoli nel 1760. In occasione delle Colombiadi del 1992 ha avuto l'onore di tenere un concerto con il violino di Paganini, il Guarneri del Gesù detto "Il Cannone". Ogni anno, nell'ambito del progetto Bottega Tartiniana, suona l'Amati appartenuto a Giuseppe Tartini in un concerto presso la casa natale del grande musicista, a Pirano d'Istria.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.