Sondaggio per Variati pagato dai vicentini: l'accusa dalla maggioranza del Pdl
Mercoledi 14 Marzo 2012 alle 12:05 | 2 commenti
Valerio Sorrentino, Francesco Rucco, Marco Zocca, Lucio Zoppello, consiglieri comunali Pdl - Interrogazione
Avevamo sempre nutrito forti dubbi sulla serietà dei sondaggi di Nando Pagnoncelli, che durante la trasmissione Ballarò, palesa una faziosità inferiore solo a quella del conduttore Floris. Memorabile uno degli ultimi sondaggi da lui effettuati, con i quali chiedeva agli intervistati , con evidente capziosità : " Cosa le piace meno del governo Monti?" Ebbene, il nostro ineffabile Sindaco, in pieno delirio di autoreferenzialità , ha ritenuto chiedere proprio al buon Pagnoncelli, cosa i cittadini pensino di questa Amministrazione.
Il lavoro del sondaggista verrà pagato naturalmente dai Vicentini.
Siamo certi l'inchiesta, nella sua superficialità , parzialità ed inutilità , darà piena soddisfazione al narcisismo di Variati
Invero, sarebbe stato sufficiente girare un po' per la città , per comprendere quale sarebbe stato il voto da attribuire al nostro Sindaco.
Un 3 per il degrado e la sporcizia che come non mai deturpano la Città ; un 3 per la totale mancanza di Sicurezza; un 3 per la desertificazione del Centro storico; un 3 per le promesse e i sogni di un Sindaco che nulla lascerà della propria amministrazione.
Nel frattempo, si spendono ancora soldi pubblici per alimentare l'immagine di Variati, già abbastanza enfatizzata dal lavoro incessante del suo costoso Staff.
Tutto questo, mentre la gente non arriva con i soldi a fine mese.
Ce ne era proprio bisogno?
Ciò premesso, si chiede
1) Chi ha deciso di commissionare il sondaggio al sig. Pagnoncelli
2) Quanto esso costerà alla casse comunali
3) Se non si ritenga che i soldi necessari per il sondaggio avrebbero potuto essere spesi per aiutare le famiglie in difficoltÃ
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Variati commentava soddisfatto "credo che i cittadini abbiano premiato l'impronta civica dell'amministrazione comunale, un progetto civico che dall'inizio si è contraddistinto per l'autonomia rispetto alla vecchia politica, l'attenzione per i cittadini e l'ascolto delle loro esigenze...". Sono cose che sappiamo già...