Solo per 3 su 1.000 più di 150mila euro?
Domenica 31 Gennaio 2010 alle 21:50 | 0 commenti
Redazione di VicenzaPiù   Â
Fisco, solo tre italiani su mille dichiarano più di 150mila euro.
Solo 3 contribuenti su 1.000 dichiarano un reddito superiore ai 150mila euro l'anno. Questi circa 149mila contribuenti, lo 0,3% ‘ufficialmente' più ricco d'Italia, , sono in prevalenza lavoratori dipendenti e pensionati, mentre tra i lavoratori autonomi o con redditi immobiliari (terreni e fabbricati) solo 20.400 hanno dichiarato nel 2008 più di 150 mila euro. Sono questi i dati dell'Agenzia delle Entrate per le dichiarazioni dei redditi 2008.
21 milioni sono stati i contribuenti che hanno denunciato redditi da lavoro dipendente per il 2008. Il reddito medio è stato di 21.660 euro (1.805 euro al mese), l'1,12% in più rispetto al 2007 ma inferiore all'inflazione pari al 3,3% nel 2008. La media dei redditi dei 15 milioni di pensionati è stata pari a 17.070 euro (1.422 euro al mese) con una crescita del 2,15%.
La maggior parte dei redditi da lavoro dipendente si concentra tra 10 e 50mila euro, ma sono circa 5,2 milioni i contribuenti con reddito inferiore ai 10mila euro. Il gruppo maggiore dei pensionati, 9 milioni di persone, ha redditi tra 10 e 50mila euro, ma quelli sotto i 10mila euro sono ben 5,7 milioni.
I redditi dei professionisti tra il 2007 e il 2008 sono aumentati in media del 3,3%. Artigiani e commercianti l'anno scorso hanno dichiarato un reddito medio di 17.977 euro, pari a 1.498 euro al mese, appena sopra quello dei pensionati e solo lo 0,65% in più di quanto avevano dichiarato nel 2007.
Ecco la nota sulle dichiarazioni di politici al riguardo di questi dati ripresa dall'Adnkronos.
"I dati sul fisco resi noti - osserva il leader del Pd Pierluigi Bersani - mostrano che c'è molto lavoro da fare per riuscire, almeno vagamente, a somigliare a un paese europeo in termini di equità e fedeltà fiscale. Il governo ci costringe a camminare coi passi del gambero, spara promesse a vuoto e diffonde una mentalità condonistica. Il risultato è che chi paga le tasse non hai mai pagato così tanto".
Il portavoce del Pdl Daniele Capezzone replica rivendicando i risultati del Governo Berlusconi sul fronte della lotta all'evasione fiscale che "ha fatto quello che la sinistra non aveva avuto il coraggio di fare. La sinistra è due volte ipocrita: una prima volta perché ha agito da tassatrice scatenata quando era al Governo, e una seconda volta perché non seppe neppure essere efficace contro l'evasione". Per il Governo Berlusconi, conclude Capezzone, "vale il contrario: è efficace nel contrasto all'evasione, e farà anche una riforma fiscale che darà respiro ai contribuenti onesti".
Italo Bocchino (Pdl) sollecita "una riforma fiscale radicale che restituisca equità ed eviti che una minoranza di più deboli paghi per i furbi".
Mentre il viceministro della Lega Nord Roberto Castelli chiede di "rendere note all'opinione pubblica le statistiche regionali, da cui si vedrebbe chiaramente dove si annida l'evasione".
Fonti Adnkronos, Agenzia delle Entrate
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