Quotidiano | Categorie: Politica

Solidarietà Cgil a don Albino Bizzotto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Agosto 2009 alle 23:53 | non commentabile

Cgil. 26 agosto 2009    

 

Una delegazione della Camera del Lavoro CGIL di Vicenza si è recata stamattina in viale Ferrarin per portare solidarietà e sostegno a don Albino Bizzotto.

Il suo digiuno sta richiamando l'attenzione dei cittadini e dei mezzi di informazione sulla costruzione della nuova base al Dal Molin, sulle pesanti e irreversibili conseguenze per la città e sui disagi che già oggi sta provocando agli abitanti delle zone adiacenti.

Egli conferma così il suo impegno per un mondo di pace, fratellanza, condivisione che ci ha visti insieme in molte occasioni e appuntamenti nel corso degli anni. Nell'ultimo periodo insieme ci siamo battuti e mobilitati contro la nuova base militare a Vicenza.

A qualche smemorato che provocatoriamente, non conoscendo don Albino, gli chiede dov'era in altri momenti di guerra e oppressione dei popoli ricordiamo che il digiuno di questi giorni continua l'impegno di una vita vissuta per organizzare o partecipare a iniziative di pace e solidarietà. Quando i caccia italiani sganciavano bombe sull'ex Jugoslavia egli era appena tornato da Pristina, dove si era recato, insieme a "Beati i costruttori di pace" e molte e molti volontari, italiani e vicentini, per tentare di impedire i bombardamenti. Nei giorni dei bombardamenti, poi, faceva la spola tra Aviano, Padova e Vicenza, per informare e sensibilizzare gli amanti della pace e i cittadini tutti sulla pericolosità della guerra alla quale il nostro Paese partecipava, non lesinando critiche al Governo allora in carica.

Anche per questo gli rinnoviamo il nostro sostegno e gli rivolgiamo il nostro grazie, impegnandoci, con le altre associazioni, movimenti, forze politiche e sociali, a continuare la mobilitazione fin dai prossimi giorni.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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