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Società partecipate, Forcolin: riforma non sia ennesima presa in giro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Gennaio 2016 alle 18:13 | 0 commenti

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Regione Veneto

“Attendiamo di conoscere i contenuti del decreto che il governo dovrebbe varare per la riforma delle partecipate pubbliche. Mi auguro che il decreto sia allineato con la razionalizzazione e la riduzione che le Regioni virtuose come il Veneto hanno già avviato con non pochi sacrifici, sia in attuazione di precedenti norme sia in forza di leggi regionali, e che non sia l’ennesima beffa a cui assisteremo sulla falsariga della riforma delle Province dove i risparmi si sono trasformati in costi scaricati alle Regioni.

Il Veneto non ha bisogno che il governo dica in che direzione muoversi ma è il governo che dovrebbe seguire la strada da noi già tracciata e cominciare finalmente a snellire il pachiderma che alloggia nei palazzi ministeriali!”.

A dichiararlo è il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin in merito all’annunciato provvedimento governativo sulla riduzione delle partecipate pubbliche. “Il Veneto – ricorda Forcolin - da tempo ha già avviato una seria riforma improntata al contenimento della spesa e del buon andamento dell’azione amministrativa delle partecipazioni societarie con l’approvazione della legge regionale n. 39/2013 e con la legge n. 29/2013 che ha previsto anche la soppressione di alcune società, accompagnata da un’attenta analisi dell’universo delle società e del loro riordino”.

Con legge di stabilità 2015 lo Stato ha previsto anche disposizioni in merito alla casistica in cui procedere all’eliminazione delle società. La Regione del Veneto ha quindi approvato lo scorso aprile un ulteriore provvedimento con il quale ha dato ancora più impulso al proprio processo di razionalizzazione già avviato, prevedendo la soppressione e la messa in liquidazione entro il 2015 di diverse società partecipate in via diretta e indiretta. In particolare, per quelle a partecipazione diretta è stata prevista la soppressione di tre società e la dismissione della partecipazione del College Valmarana, mentre per le società a partecipazione indiretta è stata disposta la drastica riduzione a 29.

“Se la riforma che sarà varata dal governo – conclude Forcolin – sarà solo scaricare i dipendenti delle partecipate alle Regioni e agli enti locali, com’è avvenuto per le Province, sarà solo l’ennesima presa in giro a danno di chi il contenimento della spesa pubblica lo fa sul serio. I ministeri sicuramente no”.”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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