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Riceviamo da Adriano Verlato e pubblichiamo
Io ho i miei schemi di comportamento, voglio dire che in certe occasioni mi comporto automaticamente in un dato modo. E l'improvvisazione? In qualche caso c'è anche quella. Mi sembra ovvio che mi accada di osservare pure quelli degli altri e poi ne traggo le conclusioni.. Non scopro l'acqua calda nell'affermare che troppi nostri concittadini sono maleducati. Alcuni si limitano ad infastidire, altri, mettono a repentaglio la sicurezza di persone.

Se uno sale in autobus prima di una signora anziana, rientra nel primo caso. Se una qualunque persona attraversa le zebre e una macchina non si ferma, è nel secondo gruppo.
Mi chiedo ad ogni pié sospinto perché i miei concittadini si limitino a mugugnare e non prendano attivamente cappello davanti a tutte le manchevolezze che subiscono quotidianamente. Andiamo sul torbido. La velocità delle vetture in città è esagerata. Si è parlato di 30 all'ora, ma nulla si è fatto. Macchine sfrecciano a velocità più che doppia anche in presenza di traffico intenso e con i marciapiedi intasati di vetture parcheggiate regolarmente e non. Uno attraversa le strisce e accanto ad un automobilista che si ferma, ce n'è un altro che in parallelo continua la sua corsa passandoti davanti al naso, sempre che tu ti sia fermato per prudenza. Se non lo fossi stato, ti avrebbe centrato. Vi sembra una cosa da poco? Uno che fa una cosa del genere, a parte la sua disumanità, non dovrebbe essere privato della patente in aeternum,oltre ad altre sanzioni? Gli anziani sono molti e capita spesso di assistere a cadute per lo stato dei marciapiedi. Pur tenendo presente il bilancio del Comune, non potrebbe essere prioritaria una bonifica dei marciapiedi? Se non è possibile rifarli ex novo, una sistemata con asfalto o altro materiale per chiudere buche ed eliminare dislivelli, sarebbe oltremodo necessaria. Non è sfuggito a diverse persone che per il passaggio del ‘giro' alcune strade sono state riasfaltate.
Si è letto, ultimamente, sul capo di vigili e su altri benefits del corpo. L'Amministrazione prenderà le sue decisioni, ma è indubbio che i cittadini non si sentano ‘ vigilati'. C'è uno scollamento tra città e polizia locale che dovrebbe essere un amico cui rivolgersi e trovare nel momento del bisogno. E, invece, l'agente , se lo trovi, è solo a sanzionare macchine in divieto. Conosco già le obiezioni: numero carente, altri impegni e tutte le giustificazioni che si vogliono. Ma il vigile deve pattugliare il centro e i quartieri, a tutte le ore del giorno e anche alla sera. Il lavoro è pesante? Si riduca loro l'orario o si aumentino le retribuzioni, ma siano sempre in movimento con occhi aperti e telefono pronto a chiamare polizia e carabinieri. Se l'assessore Rotondi ritiene che questo non sia possibile, spieghi perché e chieda quanto serve per un servizio valido.
Non è chiaro quanto possa interferire il sindaco sulla Sanità. Forse poco, ma farebbe , comunque piacere sentire la sua voce, ad esempio, sulle lunghe attese per molte visite specialistiche. Al punto tale che quelle private vedono il numero dedicato così oberato di chiamate da pregarti di riprovare più tardi. C'è qualche visita che qualche cittadino chiede, ad abundantiam, ma la gran parte è abbastanza urgente e costrimge l'interessato a ricorrere alla privata.
Un particolare. Da Ciclista e fruitore del servizio pubblico di autobus, vedo spesso signore e signori anziani faticare ad issarsi sui gradini del bus. Mi sembrerebbe opportuno che nell'ordinare i nuovi mezzi si tenesse presente tale situazione e si trovassero dei rimedi.
Grazie per l'ospitalità