Sociale: torna in Veneto il "bonus famiglia"
Martedi 17 Luglio 2012 alle 20:37 | 0 commenti
Remo Sernagiotto, Regione Veneto - "Nel 2012 2,5 milioni per famiglie numerose. Più del doppio dell'anno scorso".
Dopo il successo dell'anno scorso, torna in Veneto il "Bonus Famiglia", dotato di 2,5 milioni di euro, che serviranno a sostenere le famiglie più numerose ed in particolare quelle con parti trigemellari o con un numero di figli pari o superiore a 4. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, approvando una delibera proposta dall'assessore alle politiche sociali Remo Sernagiotto.
"L'anno scorso - ricorda Sernagiotto - avevamo distribuito un milione di euro a 1.355 famiglie, riscontrando un grande gradimento tra i beneficiari. Considerazione che, nonostante le ben note tensioni di bilancio, ci ha indotto a più che raddoppiare i finanziamenti, portati a 2 milioni 500 mila euro: una cifra che ci consentirà di assistere un numero di famiglie ben superiore, rafforzando il nostro impegno verso i nuclei famigliari numerosi, che hanno un ruolo importantissimo sia sul piano sociale che economico, e che più degli altri sono entrati in sofferenza a causa della crisi. Con questo programma straordinario - aggiunge Sernagiotto - la Regione offre, tramite i Comuni, un supporto economico importante".
Il "Bonus Famiglia" sarà così distribuito: 1.200 euro alle famiglie con numero di figli pari o superiore a 9; 1.000 euro a quelle con figli pari a 8; 900 euro con 7 figli; 800 euro con 6 figli; 700 euro con 5 figli; 600 euro con 4 figli; 900 euro alle famiglie con parti trigemellari.
I requisiti richiesti sono la cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Ue, la condizione di rifugiato politico o di cittadino extracomunitario in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia; la residenza nella Regione Veneto.
Sul piano economico, il tetto per accedere ai contributi è fissato in un reddito 2011 non superiore a 25.000 euro calcolati con il sistema ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Le domande andranno presentate ai Comuni di residenza, i quali dovranno farle pervenire alla Regione entro le ore 13.00 del 31 agosto prossimo.
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