Risparmiatori azzerati BPVi, continua il presidio davanti al Tribunale di Vicenza
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 08:50 | 0 commenti
Assembrati davanti al tribunale: un cordone di persone con striscioni e cartelli, ma anche con fischietti e trombette da far suonare. Ancora una volta per far sentire la propria voce, per chiedere giustizia: «A Vicenza la procura indaga o divaga?», «I truffatori tutelati e i truffati inchiappettati» erano solo alcuni degli slogan esposti. Loro sono solo una minima parte dei risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza «raggirati», «azzerati» come raccontano. Ieri sono tornati come ogni settimana, ma più numerosi e rumorosi.
«Le manifestazioni del martedì e venerdì mattina continueranno anche a marzo – spiega Elena Bertorelli della Casa del Consumatore di Schio - per tenere viva l’attenzione mediatica sul dramma sociale ed economico che ha colpito migliaia di persone e per essere di stimolo ai magistrati in cui queste persone ripongono le loro speranze di giustizia e verità ». Proprio la Casa del Consumatore gestisce lo sportello di informazione, inaugurato sabato in Municipio a Thiene e voluto dall’amministrazione, per aiutare i risparmiatori. «Vi hanno avuto accesso 20 persone solo il primo giorno e sono già stati fissati appuntamenti per tre sabati completi» fa sapere la delegata. Che venerdì sarà tra i relatori (assieme a Emilia Laugelli e il sindaco Franco Balzi) dell’incontro «La fiducia tradita delle banche. Cosa si può fare?», dalle 20.30 all’Istituto Cipani di Santorso.
Di Benedetta Centin, da Corriere del Veneto
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